Politica
Manovra shock da 150 miliardi di Riduzione delle Tasse (e Spese) per far Rinascere l’Italia
Personalmente ho impiegato un anno di studi nell’analisi della Spesa Pubblica Italiana, notando grandissime sacche di spreco. L’esercizio svolto e’ qui proposto in versione ridotta, e c’e’ una proposta di utilizzo di questi 150 miliardi in riduzione massiva di Tassazione e rilancio investimenti. Il mio vero proposito non sta tanto nel convincere nella bonta’ della proposta, quanto nel fatto metodologico: si propongono riduzioni di Tasse a fronte di precise riduzioni di spese. Ovviamente ritengo che la cura proposta non risolverebbe tutti i problemi Italiani, ma ritengo che tale politica, unitamente all’uscita dell’Italia dall’Euro, rilancerebbero l’Italia, ed il rilancio economico sarebbe di proporzioni piuttosto consistenti.
RIDUZIONE E SEMPLIFICAZIONE FISCALE IN 10 PROPOSTE
Proponiamo una fortissima riduzione del peso fiscale, indirizzata su Imprese, Lavoratori, Famiglie, Consumatori e sull’Italia Produttiva. Lo Scopo e far ripartire economicamente la nazione. Il tutto e’ quantificato. L’Italia ne guadagnera’ fortemente in competitivita’.
La riduzione fiscale sara’ dell’ordine del 150 miliardi, circa il 10% del PIL, nell’arco di qualche anno
LINEE GUIDA PER LA RIVOLUZIONE E RIDUZIONE FISCALE
Presenteremo qui sotto le linee guida per attuare le rivoluzione fiscale.
A) RESPONSABILITA’ CHIARE E FEDERALISMO FISCALE: in sintesi assegnare agli enti locali la competenza di “entrate” corrispondenti all’alle loro spese di competenza. Ovviamente vi sara’ un meccanismo orizzontale di solidarieta’ tra aree del paese, ma limitato nell’ammontare e decrescente nel tempo. Fine dell’epoca della mediazione centralistica statale. Gli amministratori locali delle aree spendaccione ed ad alta evasione, non potranno piu’ andare avanti con la cuccagna e dovranno responsabilizzarsi e controllare piu’ seriamente i cittadini contribuenti.
B) DAL COMPLESSO AL SEMPLICE:
– DRASTICA RIDUZIONE DEL NUMERO DI IMPOSTE
– FINE DELLE ADDIZIONALI E DELLE TASSE COMPARTECIPATE TRA ENTI DIVERSI
C) FORTISSIMA RIDUZIONE FISCALE MIRATA ALLE IMPRESE ED ALLE FAMIGLIE: la chiave del rilancio del Paese passa necessariamente dalla drastica riduzione fiscale per Imprese e Famiglie.
D) LOTTA ALL’EVASIONE: UNA NUOVA STRATEGIA. Crediamo che l’evasione si combatta con meno pagliacciate a scopo televisivo, e con azioni concrete, che ridiano anche fiducia e spingano il contribuente a non evadere. Dopo spiegheremo le nostre idee. Si sappia bene, che negli ultimi 15 anni abbiamo visto governi di ogni colore, e ciclicamente s’e’ presentato qualcuno che s’e’ inventato misure anti-evasione, col plauso del popolino festante: effetti sull’ammontare complessivo dell’evasione? Zero.
RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA MASSIVA
Proponiamo una riduzione della Spesa Pubblica per 150 miliardi per finanziare quanto sopra proposto.
Il criterio di fondo non e’ il taglio dei servizi, ma quello degli sprechi e delle inefficenze. Abbiamo analizzato l’intero bilancio delle Amministrazioni pubbliche, e ne risulta, facendo confronti regionali, che in ogni settore si annidano forti sprechi. Adottando il criterio dell’imitare il Migliore in ogni settore di spesa (il territorio che da’ migliori servizi e spende meno) ne risulta che l’Italia potrebbe risparmiare circa 80-90 miliardi, avendo migliori servizi. L’altra meta’ della riduzione e’ rivolta a Spese che l’Italia non puo’ permettersi e che vanno razionalizzate. Le proposte hanno un’arco temporale di attuazione di 3-4 anni. Le Spese che non sarebbero soggette a riduzione, ma anzi verrebbero aumentate, sono quelle per Investimenti e per Protezione dalla Disoccupazione.
Qui gli impatti per settori di spesa in 3 anni:
CONCLUSIONI
Abbiamo disegnato una manovra che e’ l’esatto opposto di quelle che ci propinano da 40 anni. Le forti riduzioni di spesa pubblica verrebbero accompagnate da una significativa semplificazione e riduzione fiscale.
Gia’ nel primo anno, come abbiamo visto, verrebbero eliminate alcuni provvedimenti assurdi presi da Monti e Tremonti (incrementi IVA e su beni energetici, introduzione IMU sulla prima casa), verrebbe ridotta del 25% l’IRAP, si introdurrebbe il Reddito Familiare per le famiglie con almeno 2 figli, verrebbero cancellate le odiose addizionali regionali e comunali sul reddito, e verrebbero eliminate una miriade di micro-tasse assurde. 50 miliardi di riduzione del carico fiscale, indirizzate a tutti gli italiani, a partire da chi produce (imprese e lavoratori), dai ceti medi e bassi (I piu’ massacrati dai provvedimenti su Benzina, Gasolio, IVA ed addizionali) e dale famiglie con figli (che da decennia sono letteralmente bistrattate in Italia)
A regime, la proposta di Rivoluzione Fiscale, prevede poche Tasse e chiare, meccanismi di responsabilizzazione di tutti, ed una fortissimo riduzione delle Tasse, in particolare quelle Dirette, che massacrano Imprese, Lavoratori e Famiglie.
(articolo pubblicato il 3 Agosto 2013 e riproposto in Reload)
By GPG Imperatrice
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