Macron vuole “Far incavolare ancora di più” i no vax per convicerli. Intanto va a fondo in Parlamento

In un’intervista a 360 gradi a Le Parisien  il presidente francese Emmanuel Macron ha rivelato la sua strategia per convincere i No Vax francesi, ancora numerosi, a farsi vaccinare:

Non sto facendo incazzare i francesi. Ma per quanto riguarda i non vaccinati, voglio davvero farli incazzare e continueremo a farlo, fino alla fine. Questa è la strategia,

Tra l’altro il termine francese che usa il presidente è “Emmerder”, che in Italiano ha un suono piuttosto particolare, diciamo molto forte. Quindi la strategia del presidente è quella di rendere la vita dei propri concittadini no vax la più dura, la più umiliante, la più improba possibile, in modo da far perdere loro la partenza e farli vaccinare. Sempre che lui li consideri ancora dei propri concittadini…

Queste parole hanno suscitato delle durissime reazioni, sia nell’opposizione, sia nella maggioranza parlamentare. Anche se è vero che tutte le misure dei governi hanno come finalità quella di spingere, a suon di oppressioni, i non vaccinati a vaccinarsi, dirlo così apertamente, parlando con enorme disprezzo, non si era mai visto. Le polemiche sono state ovviamente enormi, anche dalle parti che appoggiano il presidente:

Quand un Pdt de la République @EmmanuelMacron se délecte de vouloir « emmerder 5 millions de Français » même si comme une majorité je ne suis pas d’accord sur le fait qu’ils ne se vaccinent pas, on se dit qu’il a quitté la fonction présidentielle: #Rassembler On le vire en 2022

— Luc Carvounas (@luccarvounas) January 4, 2022

Quando un Presidente della Repubblica  @EmmanuelMacron si diletta nel voler “far incazzare 5 milioni di francesi” anche se come maggioranza non sono d’accordo che non si facciano vaccinare, possiamo dire che ha abbandonato la funzione presidenziale: #Rassembler Viene licenziato nel 2022

e questo è uno dei commenti più moderati.

Le conseguenze politiche non hanno tardato a farsi sentire: in Parlamento si doveva ricominciare a discutere sulla trasformazione dell’attuale “Pass sanitario”, che quindi prevede l’opzione dei test, in un vero e proprio “Pass Vaccinale”, cioè in un obbligo vaccinale nascosto. I lavori, già bloccati il tre gennaio per una specie d’imboscata parlamentare, sono stati nuovamente bloccati dopo le polemiche causate da queste parole. Se la volontà di Macron era quella di sbloccare politicamente la situazione, il risultato è stato completamente opposto.

Del resto solo in Italia si possono apertamente esprimere parole di disprezzo ed essere rieletti, come accadde con la “Durezza del Vivere” o con i giovani “Choosy” di montiana memoria. In Francia le porcherie si possono fare, ma almeno bisogna fare finta di salvare le apparenze.