Macron: “Gli scontri sono colpa dei videogiochi e dei social media”. La soluzione sarà la censura

Finalmente in Francia c’è la versione ufficiale del perché siano scoppiati gli scontri e le distruzioni diffuse successive alla morte di Nahel, e questa viene direttamente dal Presidente Macron.

Ovviamente in questa spiegazione non c’è nessuna traccia di autocritica, non si pensa neanche lontanamente di aver sbagliato qualcosa mandando la tensione alle stelle. No, la causa è semplice, come ci informa il napoleonico Presidente: i ragazzi vedono troppi videogiochi violenti e poi vogliono riportarli nella realtà. Senza contare quei cattivoni dei social media, i cui contenuti devono essere controllati e depurati. Ecco l’estratto del discorso di Macron:

🇫🇷 Voici la déclaration dans son intégralité : “On a le sentiment que certains vivent dans la rue les jeux vidéos qui les ont intoxiqués”. pic.twitter.com/7U8DFD6A0E

— AlertesInfos (@AlertesInfos) June 30, 2023

Quindi la soluzione sembra semplice: basta videogiochi violenti, basta Gran Theft Auto, l’infame GTA, niente Call Of Duty, magari salviamo Tetris e Candy Crush Saga. i social super censurati, senza parolacce, e tutti i problemi della Francia saranno risolti.

Ammetto, a questo punto, di avere qualche dubbio sulla lucidità mentale di Macron, oppure del suo collegamento con la realtà. Non gli sorge il dubbio che quello a cui assistiamo sia figlio di una gioventù disperata, che si batte contro fallimento sociale da un lato e droghe dall’altro. Ragazzi che non hanno più prospettive e futuro, perché non esistono più. Quale futuro hanno, quello di diventare commessi di un ipermercato? Il commercio al dettaglio è stato spazzato via e concentrato. Le professioni  sempre più umiliate. Le attività produttive compresse barriere all’entrata assurde. Provate ad aprire un’officina in Francia e Italia, guardate norme, corsi  regolamentazioni, e poi calcolate se vi rimane anche il tempo di lavorare. Se non hai prospettive per il futuro allora meglio seguire qualsiasi illusione, naturale o chimica.

Se hanno fortuna i ragazzi possono entrare nella Polizia. In quel mondo 6 anni di quasi guerra civile, prima contro i gilet gialli, poi contro i No vax, poi contro chi protestava per la riforma delle pensioni, hanno portato alla sensazione di quasi impunità assoluta: si può picchiare un vecchio signore che protesta, senza minacciare nessuno, e passarla tranquillamente liscia. Nello stesso tempo si può assistere alla distruzione della città ccon le mani in mano e magari avere un plauso perché si sarebbero evitati problemi maggiori.

Ovviamente non è colpa di Macron se poi in Francia esistono banlieu ormai etnicizzate dove non ci entri neppure con un carro armato. Tutto questo va benissimo, il governo non ne ha nessuna colpa. 

Quindi non preoccupatevi e spegnete la console: se la società va a pezzi è colpa dei videogiochi e dei social media. Anche l’Impero romano cadde perché Romolo Augustolo giocava troppo a Tekken. Basta una bella passata di censura, dura e pura, e passa tutto.