Lusso redditizio: quali beni di lusso hanno reso meglio dello S&P 500?

Alcuni degli ultra ricchi del mondo spendono i loro soldi in beni di lusso come vini pregiati, orologi costosi o pezzi d’arte unici come passione, ma altri li considerano investimenti – e i loro rendimenti spesso finiscono per essere remunerativi.

Marcus Lu di Visual Capitalist analizza la performance decennale di varie classi di beni di lusso al quarto trimestre del 2023, secondo il Knight Frank Luxury Investment Index pubblicato nell’ambito del 2024 Wealth Report. Il rendimento a 10 anni dell’S&P 500 è stato incluso per un ulteriore contesto.

Le bottiglie di whisky rare hanno sovraperformato lo S&P 500 dal 2013, non male come investimenti. Gli altri investimenti sono stati molto meno soddisfacenti.
L’indice di Knight Frank utilizza la media ponderata di ogni singolo bene, monitorando le vendite di marchi e pezzi di riferimento per ogni bene.

Negli ultimi 10 anni, il whiskey raro (o whisky, a seconda del luogo di produzione), single blend,  è stato l’asset di lusso con la migliore performance, con un apprezzamento del 280% e persino con una performance migliore dell’S&P 500.

Numerosi record di vendita sono stati battuti alle aste dal COVID-19, con collezionisti che a volte hanno sborsato milioni per una singola bottiglia. Nel novembre 2023, ad esempio, una bottiglia di The Macallan Valerio Adami 60 Year Old (di cui sono state prodotte solo 40 bottiglie) è stata venduta per 2,7 milioni di dollari ad un’asta di Sotheby’s. Prima dell’inizio dell’asta, Sotheby’s aveva attribuito alla bottiglia una stima elevata di 1,5 milioni di dollari.

I vini pregiati e gli orologi di lusso sono stati i due beni di lusso con le migliori performance a 10 anni, rispettivamente +146% e +138%.

In fondo, i gioielli (+37%), come anelli e collane, e i diamanti colorati (+8%), compresi i rari diamanti rosa e blu. Su questi pesa un eccesso di offerta e o svilupparsi in modo proggressivo, della produzione di diamanti