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L’USAF vuole lanciare centinaia di droni da unca cisterca KC-135

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L’Air Mobility Command (AMC) dell’aeronautica americana sta esplorando la possibilità di lanciare uno sciame di droni dagli aerei di rifornimento aereo KC-135.

La mossa, emersa per la prima volta in un memorandum trapelato all’inizio di quest’anno, sarebbe una delle strategie di Washington per prepararsi a un potenziale conflitto con la Cina.

Secondo il capo dell’AMC, generale Mike Minihan, l’idea è quella di lanciare fino a 100 veicoli aerei senza pilota (UAV) commerciali dall’aereo da guerra Boeing.

Gli UAV fungeranno da esche peer i sistemi anti aerei  o da sensori remoti per supportare le missioni di combattimento aereo.

Il capo dell’AMC comunque ammette che il passaggio dal concetto alla realizzazione pratica è impegnativo.

Il KC 135 è una cisterna molto utilizzata dall’USAF e si tratta di un aereo derivato dalla serie 707 della Boeing, ampiamente rivista per le finalità militari. Internamente alla Boein viene definito Modello 717

Altre possibili applicazioni dei droni

I droni lanciati dal KC-135 potrebbero fornire posizionamento, navigazione e tempistica alle risorse militari che non avessero accesso a queste informazioni, ha affermato Minihan.

Potrebbero anche consegnare equipaggiamento di emergenza ai piloti abbattuti sul campo di battaglia o ad altro personale militare che ne avesse necessità.

Inoltre sarebbero utili per un’attività di controllo delle infrastrutture oppure per trovare il posizionamento delle truppe nemiche sul campo.

Inoltre, gli UAV possono fungere da relè per le comunicazioni e la condivisione dei dati, considerando le migliorate capacità di jamming e spoofing degli avversari quasi paritari Cina e Russia.

Secondo quanto riferito, tali applicazioni consentiranno ai droni lanciati dalle petroliere di supportare missioni di ricerca e salvataggio in combattimento.

“Ampio volume extra in cabina”

L’AMC non ha rivelato come configurerà il KC-135 per lanciare sciami di droni.

Minihan ha però menzionato la possibilità di integrare il Common Launch Tube, un sistema di lancio aereo per munizioni e piccoli droni attualmente in servizio presso l’esercito statunitense.

Si sta prendendo in considerazione anche i lanciatori per le boe sonoree, piccole boe utilizzate normalmente per la caccia ai sottomarini, che potrebbero essere utilizzati per lanciare fino a 100 piccoli droni.

Lanciatore di boe sonore su un Poseidon P8

Sebbene il sistema di lancio non sia ancora finalizzato, Minihan ha assicurato che il KC-135 avrà un ampio volume extra nella cabina per ospitare lanciatori e più droni. E sicuramente il KC 135 di spazio ne ha molto.


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