Energia
L’Unione Europea pronta a cedere a Trump sull’acquisto di più gas e petrolio Made in USA
La UE si arrende a Trump ancora prima che questo diventi presidente e si prepara ad importare più GNL da oltre Atlantico, anche a costo di bloccare le importazioni dalla Russia.
L’Unione Europea è pronta a discutere con il Presidente eletto degli Stati Uniti Trump per incrementare i legami economici, anche nel settore energetico, ha dichiarato venerdì un portavoce dell’UE a Reuters, poche ore dopo che Trump ha minacciato di imporre “tariffe su tutta la linea” al blocco se non acquisterà grandi volumi di petrolio e gas americani. Praticamente una resa ancora prima che Trump diventi presidente.
L’UE è pronta a discutere degli interessi comuni nel settore energetico con gli Stati Uniti, poiché l’Europa sta cercando di eliminare gradualmente le importazioni di energia russa e di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento, ha dichiarato il portavoce dell’UE a Reuters.
Venerdì scorso, il presidente eletto Trump ha dichiarato che l’UE dovrebbe acquistare più petrolio e gas dagli Stati Uniti o rischiare tariffe.
“Ho detto all’Unione Europea che devono colmare il loro tremendo deficit con gli Stati Uniti acquistando su larga scala il nostro petrolio e il nostro gas”, ha scritto Trump sulla piattaforma di social media Truth Social. “Altrimenti, sono TARIFFE su tutta la linea!!!”.
Gli Stati Uniti sono già il maggior fornitore di GNL all’Europa, ma molti paesi hanno anche accordi di lungo termine con il Qatar, ad esempio.
Ora l’amministrazione Trump potrebbe sfruttare il GNL come merce di scambio nei negoziati commerciali con l’Europa, come ha affermato il mese scorso la società di consulenza Rystad Energy.
I negoziati sui dazi doganali tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea potrebbero comportare l’ acquisto da parte dell’UE di una quantità maggiore di GNL statunitense.
Poco dopo l’elezione di Trump a Presidente degli Stati Uniti, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato all’inizio di novembre che l’UE potrebbe sostituire ciò che resta delle importazioni di gas russo con importazioni di GNL dagli Stati Uniti.
Il GNL “è uno degli argomenti che abbiamo toccato”, ha detto la von der Leyen all’epoca, commentando una telefonata avuta con il Presidente eletto Trump.
“Riceviamo ancora un sacco di GNL attraverso la Russia, dalla Russia. E perché non sostituirlo con il GNL americano, che è più economico e fa scendere i prezzi dell’energia?”, ha detto la von der Leyen, lasciando intendere che l’Unione sarebbe anche pronta a un blocco delle importazioni di GNL dalla Russia, il tutto ovviamente senza aver sentito preventivamente gli stati, per una decisione che, fra l’altro, richiede l’unanimità.sce
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