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LUNEDI’ TURBOLENTO(1): LA CINA BLOCCA L’IMPORT DI PRODOTTI AGRICOLI USA. CROLLA LO YUAN, Inizia la guerra valutaria

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econo

 

La settimana inizia con un bello scossone , anzi con una sberla che si sentirà in tutto il mondo oggi.

Secondo notizie diffuse da Bloomberg il governo cinese ha dato ordine alle aziende di bloccare l’importazione di prodotti agricoli americani, per lo meno sino a quando non si vedrà l’effetto dei colloqui commerciali che dovranno riprendere, ma oggettivamente aprendo la strada a nuove risposte da parte di Washington. La guerra commerciale non si ammorbidisce , anzi si intensifica, e giunge a punti mai visti in precedenza.

La risposta è stata immediata: lo Yuan è crollato e , per la prima volta, è sceso sotto i sette yuan per un dollaro, salvo poi rimbalzare attorno a quel valore per l’intervento della Banca Centrale.

per comprendere quanto sia profonda la caduta mostriamo il grafico storico del cambio

La Banca Centrale ha cercato di frenare la caduta, giungendo a minacciare misure contro le vendite allo scoperto, come ha giàfatto in passato,ma la misura non sembra aver avuto grosso effetto.

Anche il dollaro di Hong Kong è andato a picco,

Secondo alcuni analisti questo è segno di una massiccia fuga di capitali dalla Cina,

Ricordiamo che la Cina aveva dei problemi a livello bancario, ed una fuga di capitali potrebbe accentuarne i problemi. SI parlava perfino dell’emissione di debito estero per permettere l’afflusso di capitali nel sistema, ma a questo punto questo diventa molto improbabile. Nel frattempo gli scambi con lo yuan sono esplosi, azzerando quelli delle altre valute orientali.

Le borse di Hong Gong e di Tokio hanno perso il 2,08% ed il 2,77%… Oggi balleremo anche in Europa.

 


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