Difesa
L’Uganda interviene in Congo e ne occupa una provincia
Soldati Ugandesi stanno occupando una provincia nord orientale del Congo, teoricamente per scacciare le milizie ribelli locali, ma il pericolo è che la loro presenza scateni una guerra con il Congo come quella del 1998

Martedì l’esercito ugandese ha dichiarato di aver dispiegato truppe nella città di Bunia, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, per combattere le milizie locali.
La mossa è avvenuta mentre il gruppo armato M23, sostenuto dal Ruanda, ha conquistato territorio più a sud, nelle vicine province del Nord e del Sud Kivu.
“Abbiamo dispiegato le nostre truppe a Bunia”, ha dichiarato all’AFP il portavoce militare ugandese Felix Kulayigye.
“Sono stati commessi dei massacri da parte di alcuni gruppi di miliziani e abbiamo concordato con le nostre controparti congolesi di condurre operazioni congiunte per salvare vite umane”.
Bunia è la capitale della provincia di Ituri, dove l’Uganda aveva già migliaia di truppe, impegnate principalmente a fianco delle forze della RDC contro un gruppo islamista, le Forze Democratiche Alleate, che è stato collegato al gruppo dello Stato Islamico.
Ma nelle dinamiche estremamente complesse della regione dilaniata dalla guerra, l’Uganda è stata anche accusata, da esperti delle Nazioni Unite e da altri, di lavorare contro gli interessi della RDC sostenendo l’M23 e controllando alcuni dei preziosi interessi minerari della regione.
Ovviamente l’Uganda ha negato con forza queste accuse.
Il capo delle forze armate ugandesi, Muhoozi Kainerugaba, sabato ha minacciato di attaccare le milizie a Bunia se non si arrenderanno.
“Sto dando esattamente 24 ore a tutte le forze a Bunia per consegnare le armi! Se non lo faranno, li considereremo nemici e li attaccheremo”, ha postato Kainerugaba su X.
Kainerugaba è noto per i suoi post incendiari sui social media che includono minacce di invadere i vicini Kenya e Sudan, anche se sostiene che alcuni dei suoi messaggi sono intesi in modo scherzoso.
Gli analisti temono che l’ultima escalation di violenza nell’est della RDC possa portare a una ripetizione della situazione del 1998, quando Uganda e Ruanda appoggiarono i gruppi ribelli della regione.
Ciò ha scatenato quella che è diventata nota come la Seconda guerra del Congo, durata fino al 2003, coinvolgendo più Paesi africani e causando milioni di morti per violenza, malattie e fame.
L’augurio è che quindi l’azione dell’Uganda sia temporanea e non porti a un conflitto su scala allargata.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login