Los Angeles: attese alluvioni disastrose fra domenica e lunedì

Una tempesta in rapida intensificazione al largo della costa della California centrale sta portando un “alto rischio” di inondazioni potenzialmente mortali a Los Angeles domenica e lunedì.

È raro che una grande città, per non parlare di una città grande come Los Angeles, sia ad alto rischio di precipitazioni eccessive, ma queste sono le previsioni per domenica e lunedì, nonostante la zona sia stata, tradizionalmente, arida.

Gli allarme ad alto rischio vengono dichiarati solo nel 4% dei giorni, ma sono responsabili del 39% delle vittime e dell’83% dei danni causati dalle inondazioni, secondo il Weather Prediction Center.

Il rischio elevato è legato al fiume atmosferico associato al potente sistema temporalesco.

Da notare: domenica mattina, ora locale, l’ufficio di previsione del National Weather Service di Los Angeles ha alzato le previsioni di pioggia per la sua regione di previsione a 4-8 pollici (10-20 cm) nelle località costiere e vallive e a 8-14 pollici nelle aree pedemontane e montane.

Questo aumenta la probabilità di inondazioni potenzialmente mortali quando le forti piogge raggiungeranno la California domenica sera o lunedì mattina.

Attorno alla città, soprattutto a Nord sono anche previste tempeste con venti che soffieranno a oltre 100 km/h.  Già domenica mattina, i venti hanno raggiunto i 120 km/h  lungo la costa di Big Sur.

L’NWS avverte della probabilità di interruzioni di corrente diffuse nella Bay Area e nelle aree vicine a Los Angeles, con i venti più forti che potrebbero colpire le aree tra San Francisco e le montagne di Santa Monica. Alle 13:00 ora locale, circa 200.000 famiglie  in California erano senza corrente e in salita.

“Tutti i sistemi sono pronti per una delle giornate meteorologiche più drammatiche a memoria d’uomo”, ha dichiarato l’NWS di Los Angeles in una discussione sulle previsioni di domenica mattina, sottolineando l’elevatissima differenza di pressione atmosferica, nota come gradiente, tra Los Angeles e le aree a nord, mentre il minimo continua a rafforzarsi.

Gli stretti gradienti di pressione provocano venti forti, poiché l’aria passa dall’alta alla bassa pressione.
Si prevede che le forti piogge provocheranno smottamenti, frane, inondazioni improvvise, allagamenti urbani e altri pericoli, soprattutto perché la tempesta si abbatte su uno stato già intriso d’acqua.

Le forti piogge verranno causate da un fenomeno denominato “Fiume atmosferico”, cioè una corrente d’aria molto stretta e canalizzata a temperature molto diverse da quelle dell’oceano. L’effetto legato alle piogge è crescente al crescere della distanza oceanica percorsa che, nel caso del Pacifico, è enorme.
Quest’anno poi il fenomeno del Nino ha aumentato gli effetti di queste misure.