L’oro ha iniziato una retromarcia? Forse si

Nell’ultima settimana le quotazioni dell’oro fisico, dopo ave raggiunto un massimo, hanno iniziato una lenta retromarcia. Il caso, per essere avvenuto in una settimana, è stato abbastanza significativo:

Che cosa sta succedendo? Cosa può muovere ora il prezzo dell’oro e dove si sta dirigendo ora? Analizziamo alcuni fattori rilevanti:

1. Innanzitutto dobbiamo sapere perché il prezzo dell’oro è crollato. Il calo di ieri è dovuto alla “ridotta preoccupazione per i conflitti in Medio Oriente”, e i prezzi dell’oro hanno semplicemente spazzato via tutti i guadagni dal 12 aprile. Il 12 aprile è un giorno speciale. È il giorno in cui il mercato è più preoccupato per il conflitto tra Iran e Israele. Quel giorno, il prezzo dell’oro ha raggiunto un livello record. Quello che è successo ieri è che è scomparso un fattore positivo per il prezzo dell’oro (ma non è escluso il rischio di una nuova guerra in Medio Oriente).

2. Un calo di 60 dollari in un giorno è stato notevole, ma è anche in combinazione con il sentimento degli investitori. Il problema è che il prezzo dell’oro era cresciuto troppo rapidamente, per cui molti operatori si attendevano che i prezzi, a questo punto, prima si stabilizzassero e poi calassero. Anche alcuni fattori tecnici consigliavano la risistemazione

3. L’oro si è distaccato dai suoi fattori fondamentali e, se questi fattori tornassero al centro dell’attenzione, ciò potrebbe essere dannoso per l’oro. Ormai il prezzo non ha senso per l’uso industriale. L’oro fisico è puro investimento, come Bitcoin, e anche bitcoin, raggiunto il massimo, è calato.

4. La più grande suspense è se il “cambiamento nelle aspettative del taglio del tasso di interesse della Federal Reserve” da parte del mercato potrà influenzare l’oro. Il prezzo dell’oro ha raggiunto nuovi massimi nelle ultime tre settimane, in coincidenza con un periodo in cui le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve si sono notevolmente raffreddate. Queste aspettative si sono raffreddate.

5. Da un punto di vista temporale, l’oro si trova in un periodo di storica debolezza stagionale. L’ultima volta che l’oro è caduto in uno storico mercato ribassista è stato a metà aprile 2013. Tuttavia, a differenza del passato, quando Wall Street pubblicava report per lo più ribassisti, le principali banche di Wall Street sono ora rialziste.

Per quanto riguarda l’inizio di una “grande recessione” diventerà chiaro venerdì, quando gli Stati Uniti pubblicheranno l’indice dei prezzi PCE core per marzo, che è l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. In quel momento, vedremo quanto sarà sensibile il mercato ai cambiamenti nelle aspettative di taglio dei tassi di interesse da parte della Fed.

L’oro continuerà a ridursi: tutto questo dipenderà da due fattori:

• contrasto fra spinta inflazionistica , che spinge all’acquisto dell’oro come bene frifugio, e aspettative di ribasso dei tassi, ma non solo negli USA, ma a livello globale;
• quello che succede in Cina, a livello di tassi di interesse, ma anche di investimento delle famiglie, se questo tornerà nell’economia reale o andrà verso la tesaurizzazione nei grani d’oro che molte famiglie stanno comprando ora.