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Lo sceriffo di Los Angeles: “Non farò rispettare gli obblighi vaccinali”

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Lo sceriffo della contea di Los Angeles, Alex Villanueva, si è rifiutato di far rispettare l’obbligo vaccinale emesso dalle autorità locali, dicendo che, se lo facesse,  rischierebbe di perdere fino al 10% della sua forza lavoro.

Dopo che il budget del suo dipartimento è stato tagliato di 145,5 milioni di dollari nel giugno 2020, in parte a causa del movimento “Defund the police”, Villanueva afferma di dover già affrontare la perdita di centinaia di agenti e di non potersene permettere altre.

L’applicazione degli obblighi vaccinali COVID paralizzerebbe ulteriormente la forza in un momento in cui gli omicidi sono aumentati del 31% nei primi sei mesi del 2021 rispetto allo scorso anno.

“Queste sono due alternative cattive, quindi dobbiamo scegliere”, ha detto Villanueva, aggiungendo che perderebbe il 5-10 per cento del suo staff “da un giorno all’altro” se mettesse in atto il mandato del Consiglio comunale di Los Angeles, che è stato approvato mercoledì. “Non sto costringendo nessuno“, ha detto Villanueva. “La questione è diventata così politicizzata. Ci sono interi gruppi di dipendenti disposti a essere licenziati e licenziati, piuttosto che vaccinarsi”. Un pizzico di buon senso nella follia attuale.

L’obbligo, che è uno dei più severi della nazione, entrerà in vigore il 4 novembre e obbliga chiunque desideri entrare in bar, ristoranti, palestre e altri luoghi a mostrare la prova della vaccinazione COVID-19 o un test negativo.

Rende l’inoculazione  obbligatoria per i dipendenti della città, sarebbe un problema enorme dato che il 24% dei 12.000 dipendenti del dipartimento di polizia di Los Angeles il mese scorso ha cercato esenzioni religiose o mediche dal mandato di vaccinazione.

Inoltre secondo Villanueva gli obblighi vaccinali non hanno fondamento scientifico, un motivo in più per non applicarli.