Attualità
Lo Scandalo Spiegel – Notizie Inventate si allarga. Altri due giornalisti coinvolti. Crolla la credibilità della stampa mainstream
Si allarga lo scandalo del giornalismo falso Made in Germany. Dopo le dimissioni di Claas Relotius, il giornalista superstar che inventava i suoi pezzi, altri due dipendenti del giornale sono stati sospesi, Ullrich Fichtner e Matthias Geyer.
Relotius ha confessato di aver falsificato almeno 14 pezzi, alcuni dei quali molto importanti che gli hanno fatto vincere dei premi, fra cui due “Giornalista dell’anno” da parte della CNN e quattro “Report tedesco del Mese”, questi sulla base di un articolo scoperto essere poi falso dal titolo “The child’s Play”.
Fra gli articoli falsi anche un’intervista ad un finto resistente tedesco antinazista della seconda guerra mondiale, ormai in teoria 95enne, che si sarebbe trasferito negli USA nel dopoguerra, secondo il Guardian.
La cosa ancora più grave è che i suoi reportage erano così aderenti alla linea del giornale che quando il collega Juan Moreno, facendo delle ricerche, riferì i suoi dubbi ai superiori, fu ignorato. Del resto lui era una star, perchè metterlo in dubbio?
Ora le sue azioni stanno avendo delle gravi ripercussioni per lo Spiegel. Relotius rischia delle implicazioni penali per aver sollecitato delle donazioni ai bambini siriani nei suoi articoli, basati su dati tutti da verificare. Nello stesso tempo l’ambasciatore americano a Berlino, Richard Granell, ha accusato il giornale di un pregiudizio antiamericano e chiede ora una commissione indipendente che verifichi perchè la frode non sia stata rilevata prima e che questo viene a danneggiare le relazioni tedesco americane.
Questo è lo scandalo tedesco, e quello italiano? Quante volte giornalisti vengono invitati in TV a pontificare sulla base di affermazioni profondamente false? Quante volte sentiamo blaterale sulla base di puri preconcetti mai provati? Quando uno scandalo Relotius verrà scoperto anche da noi?
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