Attualità
Lo Sbilancio Commerciale con la Cina è il vero problema della UE
Abbagliati dai surplus commerciali tedesco, olandese ed italiano i paesi europei stanno perdendo di vista l’evoluzione strategica di questi saldi ed i problemi futuri per i sistemi economici europei, minacciati da un’evoluzione che li vede soccombenti in una visione di lungo periodo.
Iniziamo considerando l’interscambio commerciale con la Cina:
L’unione Europea viene a compensare attualmente questo pesante deficit commerciale (182 miliardi di euro) con un surplus potente verso gli Stati Uniti, ma è una situazione che non può continuare a lungo. In un certo senso l’Europa ricorda molto l’Italia di fine anni 90, adagiata sulle produzioni a media tecnologia, solo che in questo caso i settori sono quello auto ed aviazione. Analizziamo l’andamento di import ed export:
L’Europa si riduce ad esportare materie prime ed un po’ di macchinari e veicoli, ma ormai il flusso si è invertito. Inoltre l’Europa non riesce a svilupparsi tecnologicamente: le aziende con maggior numero di brevetti nel 2o17 erano, nell’ordine, IBM, Samsung Electronics, Canon, Intel, LG, Qualcomm, Google e Microsoft, e nessuna di queste è europea. Quello che manca alle aziende europee dal punto di vista della tecnologia è semplice:
- un insieme di commesse statali, militari, aerospaziali o altro, che giustifichi la ricerca di base che poi genera i brevetti. Non abbiamo un DARPA, non abbiamo una NASA, tutti i programmi statali sono stati tagliati per l’austerità e quelli europei sono burocraticizzati ed ingessati;
- le nostre aziende mancano di una VERA visione mondiale, di una vera proiezione verso l’estero, e tendono a chiudersi nel mercato interno protetto. Erano molto più internazionali negli anni ’80;
- nello stesso tempo aver distrutto il concetto di cultura nazionale europea ha impedito la nascita e la naturale sezione di competitori in grado di sfruttare le specificità culturali nazionali.
L’Unione Europea con i propri programmi parasovietici di sviluppo è il realtà il maggio freno allo sviluppo tecnologico dell’Europa, l’unico che può permettere di resistere, senza l’imposizione di pesanti dazi alla Trump, alla colonizzazione cinese. Un esemoio? questo è il COMCAC C919
Questo aereo, diretto concorrente del Boeing 737MAX e del A320 costa 43 milioni di dollari, la metà degli 80 milioni della Boein e meno della metà dell’A320. La risposta perfetta all’industria più malamente sovvenzionata d’Europa, l’aviazione di Airbus, quella che presto costerà pesanti dazi all’Italia. La risposta ad un prodotto del genere non è possibile, se non facendo un salto di qualità ideale nella segmentazione del mercato o in obiettivi prestazionali ambiziosi, ma questo non lo può fare un gigante burocratico come Airbus, che infatti non lo sta facendo.
