Difesa
L’Iran presenta il suo ultimo modello di carro armato: un M-60 americano fortemente aggiornato
L’Iran presenta il suo ultimo carro, il Suleiman 402, che non è che una versione aggiornata del carro americano M-60, costruito a partire dal 1960. Quanto sarà moderno?
L’Iran presenta il suo nuovo carro armato: un M-60 americano aggiornato.
La cerimonia di presentazione del carro armato M60 con nuove dotazioni e del nuovo sistema di difesa antimissile multistrato indigeno si è svolta domenica mattina. L’evento ha visto la partecipazione del Comandante in Capo dell’Esercito, il Generale Maggiore Seyed Abdul Rahim Mousavi, e si è tenuto presso il Centro Shahid Zarharan delle Forze di Terra dell’Esercito, secondo quanto riportato dall’IRNA.
Sebbene inizialmente non siano stati forniti dettagli specifici sull’ammodernamento, l’IRNA ha condiviso una pletora di foto dell’evento, offrendo uno sguardo ravvicinato al nuovo aspetto del carro armato.
Il generale di brigata Heydari ha indicato che tutti i carri armati M60 nell’inventario dell’esercito saranno aggiornati a questo nuovo standard. Secondo quanto riferito, i miglioramenti includono un nuovo pacchetto di armatura, presumibilmente attiva, mirini di comando avanzati, sensori di radiazioni e proiettori a tenda, un moderno sistema di comunicazione e una nuova stazione di armamento controllata a distanza.
Le foto suggeriscono che il carro armato Soleiman-402 è dotato di sistemi simili ai “disturbatori” elettro-ottici Shtora, utilizzati su molti carri armati sovietico-russi T-72S. Questi disturbatori sono famosi per la loro capacità di disturbare i sistemi di guida dei missili nemici in arrivo.
L’Iran possiede attualmente circa 150 carri armati americani M60, acquistati durante il regno dello scià prima della rivoluzione islamica del 1979. Inizialmente, la flotta iraniana comprendeva circa 460 M60, anche se molti sono stati persi o ritirati nel corso degli anni. Questi carri armati M60 facevano parte della più ampia strategia dello Scià di modernizzare le forze armate iraniane con attrezzature occidentali avanzate, che comprendevano anche centinaia di carri armati britannici Chieftain.
Tuttavia, la rivoluzione del 1979 arrestò questi sforzi di modernizzazione. Il successivo isolamento dell’Iran, soprattutto a causa delle sanzioni, ha reso difficile l’acquisto di carri armati occidentali più recenti.
Di conseguenza, l’Iran si è concentrato sull’aggiornamento dei carri armati più vecchi, come l’M60, e sullo sviluppo di modelli propri, come lo Zulfiqar e il Karrar. Questi carri armati indigeni spesso incorporano elementi di progetti occidentali e sovietici, riflettendo la necessità dell’Iran di mantenere e potenziare le proprie capacità corazzate nonostante sia tagliato fuori dai carri armati più moderni disponibili a livello internazionale. Ad esempio il cannone è sovietico _ russo, il design è influezato dai progetti occidentali.
La combinazione di sanzioni internazionali e necessità di autosufficienza ha spinto l’Iran in una posizione unica. Qui, carri armati più vecchi come l’M60 sono ancora in servizio accanto a modelli più recenti, modificati a livello nazionale.
I carri armati iraniani M60 aggiornati, noti come “Soleiman-402”, hanno ricevuto notevoli miglioramenti. Tuttavia, gli esperti si chiedono se siano sufficienti per la guerra moderna. Stephen Bryen, esperto di politica della difesa, afferma che nonostante questi aggiornamenti, l’M60 rimane fondamentalmente obsoleto. Come molti carri armati più vecchi, l’M60 presenta vulnerabilità alle armi anticarro contemporanee, un problema significativo dato il suo design d’epoca.
Bryen osserva inoltre che anche i carri armati pesantemente aggiornati, come l’M1 Abrams, mostrano dei limiti nei conflitti moderni, evidenziando la necessità di una nuova generazione di veicoli corazzati per affrontare davvero le sfide del campo di battaglia odierno.
L’Iran sta cercando attivamente di modernizzare le proprie capacità corazzate, possibilmente anche con l’acquisizione di nuovi carri armati. Mentre l’Iran è stato impegnato nell’aggiornamento della sua flotta esistente, come i vecchi modelli M60, si dice che la nazione stia puntando a opzioni più avanzate in futuro.
Questa ricerca si allinea a una più ampia strategia di rafforzamento dell’hardware militare in mezzo alle tensioni regionali e alle dure sanzioni. I precedenti acquisti di materiale militare russo, tra cui i caccia Su-35, suggeriscono che l’Iran potrebbe rivolgersi nuovamente alla Russia o ad altri alleati disposti a eludere le sanzioni occidentali per l’acquisto di carri armati.
Il carro M-60 è entrato in servizio, nelle prime versioni, nel 1960, ma è ancora utilizzato in diverse forze armate, con varie modernizzazioni. recentemente Taiwan ha firmato un contratto di mdoernizzazione dei propri carri che,fra l’altro , prevede l’uso di un motore aggiornato da 1050 cv invece che quello originale da 750.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login