Seguici su

Attualità

L’IRAN MINACCIA IL REGNO UNITO: Sequestreremo ogni potroliera inglese che passerà nel Golfo Persico

Pubblicato

il

 

Il tre luglio i marines inglesi sono intervenuti militarmente sul una petroliera iraniana al largo di Gibilterra, catturandola e deviandola verso la penisola sotto controllo del Regno Unito. Il motivo dell’azione militare, molto rara ai nostri giorni perchè viola diverse norme internazionali, era il forte sospetto che la nave fosse diretta verso la Siria, in violazione di sanzioni imposte al paese, ed il sospetto era rafforzato dal fatto che la nave avesse evitato di passare per il canale di Suez, ma aveva fatto la circonvoluzione dell’Africa.

 

Le autorità europee hano ritenuto che a nave fosse diretta vera la raffineria siriana di Banya, attualmente sottoposta a sanzione.

Naturalmente questo fato ha infuriato il governo iraniano ed anche le Guardie della Rivoluzione che hanno parlato di “Atto di Pirateria”. Il govrno di Teheran ha affermato che il sequestro è stato fatto su indicazione ed ordine degli USA, e questo è stato indirettamente confermato da John Bolton, consigliere alla sicurezza di Trump, che ha elogiato l’azione inglese.

Se il governo iraniano si è limitato alle proteste ed alla richiesta di un’immediato rilascio della nave, le  Guardie Rivoluzionarie si sono mosse molto più avanti, minacciando di sequestrare le petroliere in rotta verso in Regno Unito, in una ritorsione alla occhio per occhio, dente per dente.

Paradossalmente se da un lato gli europei hanno creato Instex, uno strumento per proseguire a commerciare con l’Iran, nonostante le sanzioni, dall’altro stanno applicando le sanzioni americane alla Siria, e dall’altro permettono all’Iran di violare il patto di disarmo nucleare superando i limti quantitativi e qualitativi nell’uranio arricchito. non si può essere amici e nemici dell’Iran nello stesso tempo, prima o poi questa incertezza verrà a galla.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito