L’Iran mette in mare la propria nave porta droni aerei. Un’arma tutta da scoprire

L’ultimo ambizioso progetto navale dell’IRGC (Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche), la porta droni Shahid Bagheri (C-110-4), è salpata.

La nave sembra essere in fase di prova in mare e potrebbe ora essere ancorata fuori dal porto di Bandar Abbas. I lavori per la nave da 240 metri, un mercantile convertito, sono iniziati nel 2022 e il varo è avvenuto nel 2023.

La sagoma distintiva della nave è visibile nelle immagini satellitari Sentinel 2 di ieri. Altre fonti suggeriscono che la nave sia ancora nelle vicinanze. Il ponte di volo è ora contrassegnato, e forse si possono prevedere test di volo di qualche tipo.

Posizione della Shahid Bagheri

La nave ha un ponte di volo angolato sul lato sinistro che si dirige verso il lato destro. Questa nuova disposizione è una soluzione per evitare di dover rimuovere la sovrastruttura preesistente lasciata dalla passata vita della nave come nave mercantile, ma sarebbe un azzardo in ogni nave che pensasse di operare con euqipaggio umano. Per una porta droni la soluzione, anche se rischiosa, è accettabile.

Il ponte di volo angolato, con una rampa per il salto con gli sci nella parte anteriore, dimostra che la nave è destinata a operazioni ad ala fissa. I velivoli, molto probabilmente principalmente droni (UAV), atterreranno e decolleranno, quindi non saranno di tipo unidirezionale. Le precedenti portaerei iraniane sono state in grado di lanciare solo droni di grandi dimensioni, non di recuperarli.

L’utilità di una nave di questo tipo nella flotta dell’IRGC è tutta da valutare: potrebbe essere utile in attacchi contro difese non eccessivamente profonde, o per missioni di ricognizione su larga scala, anche in ambiente oceanico, o per operazioni di rifornimento in territorio conteso, come , ad esempio, per gli Houthi in Yemen. Non è sicuramente qualcosa che può essere usato contro una flotta di navi da guerra costruite per l’uso militare.  Comunque questo curioso vascello dimostra sia l’ambizione del regime del Paese, sia la tendenza verso le portaerei.