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Energia

L’Iran festeggia l’accordo a lungo termine con la Russia sul Gas Naturale

Concluso accordo a lungo termine fra Iran e Russiaper l’export di gas naturale russo nel paese pediorientale, che, a sua volta, potrà o utilizzare internamente il prodotto o riesportarlo, soprattutto in Pakistan e Turchia. Quest’ultima poi non lo riesporterà in Europa?

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Gasdotto

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha salutato con favore  un accordo di fornitura di gas naturale a lungo termine con la russa Gazprom che aiuterà il Paese a diventare un hub regionale del gas, riporta Bne Intellinews, citando una dichiarazione rilasciata durante una visita del primo ministro russo Mikhail Mishustin.

A giugno Gazprom e la National Iranian Gas Company hanno firmato un accordo preliminare per la fornitura di volumi di gas naturale all’Iran. A luglio, l’agenzia di stampa iraniana Shana ha rivelato i volumi dell’accordo, fissati a 300 milioni di metri cubi al giorno o 109 miliardi di metri cubi all’anno.

All’epoca, il ministro del petrolio iraniano Javad Owji aveva dichiarato che i volumi sarebbero stati forniti sia per il consumo interno sia per la riesportazione verso i Paesi vicini. Il costo della costruzione del gasdotto per il trasporto di questo gas sarebbe stato coperto dalla parte russa, ha detto Owji a luglio, come citato da Interfax.

Il contratto tra Gazprom e NIGC è “un capolavoro di diplomazia energetica che potrebbe creare i presupposti per una rivoluzione economica e garantire la sicurezza energetica della regione con l’aiuto dell’Iran”, ha dichiarato il funzionario iraniano. Il paese mediorientale ha una fame di energia, nonostante la sua capacità di produzione di petrolio e gas.

Il Presidente Pezeshkian questa settimana ha fatto eco a questo sentimento, affermando: “Crediamo che se gli importanti progetti congiunti di Iran e Russia saranno realizzati, creeranno capacità significative per entrambi i Paesi nel compensare le crudeli sanzioni”.

L’Iran possiede le seconde riserve di gas naturale al mondo, dopo la Russia, ma è stato limitato nella sua capacità di svilupparle a causa delle sanzioni statunitensi che hanno colpito specificamente la sua industria energetica. Il gas importato dalla Russia sarà venduto a Turchia, Pakistan e Iraq.Conclu

Un accordo per la riesportazione è già in corso, con l’azienda energetica statale turca Botas. La settimana scorsa la società ha dichiarato di essere in trattativa con la National Iranian Gas Company per la fornitura di gas a lungo termine. L’attuale accordo tra i due, per un quantitativo annuo di 10 miliardi di metri cubi di gas, scadrà tra due anni.

La Turchia mira a diventare un hub per il gas naturale diretto verso l’Europa. Quando il prodotto energetico russo-iraniano si ssarà mescolato con quello azero, come sarà possibile applicare le sanzioni all’export iraniano? Questo punto è alla base dell’ipocrisia occidentale e della furbizia orientale.


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