L’industria petrolifera vuole investire 5 miliardi di dollari nel gas e petrolio

Le compagnie petrolifere e del gas che operano in Pakistan hanno in programma di investire 5 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per esplorare i siti di perforazione nel Paese dell’Asia meridionale, ha dichiarato il Primo Ministro pakistano Shehbaz Sharif questo fine settimana.

I rappresentanti delle aziende che lavorano nel settore dell’esplorazione e della produzione (E&P) pakistano hanno incontrato i funzionari governativi e hanno detto che le aziende hanno in programma di trivellare circa 240 siti alla ricerca di idrocarburi nel Paese, che dipende dalle importazioni per soddisfare la maggior parte della sua domanda di energia.

Il Pakistan ha istituito un comitato che redigerà proposte per attrarre investimenti nell’esplorazione di petrolio e gas, dopo aver consultato l’industria, ha riferito l’outlet pakistano The News.

Oltre a cercare di attrarre investimenti nell’esplorazione, il Pakistan è interessato a incrementare le sue importazioni di petrolio dalla Russia, ha detto il Primo Ministro pakistano.

Il Pakistan ha avuto colloqui utili con il Presidente russo Vladimir Putin, ha detto Sharif.

“Spero che visiti presto il Pakistan”, ha detto il Primo Ministro pakistano citato da The News.

“Vogliamo importare più petrolio dalla Russia”, ha aggiunto.

L’anno scorso, il Pakistan ha iniziato a importare petrolio greggio russo, inizialmente su base governativa, in un periodo di prova di importazioni con carichi che arriveranno nel giugno 2023.

Il Pakistan ha cercato disperatamente di importare energia a basso costo dopo essere stato superato sul mercato nel 2022, quando i prezzi del petrolio e del gas sono aumentati, mentre le sue riserve di valuta estera si sono ridotte. Il Paese ha uno swap valutario con la Cina, che renderebbe più facile il pagamento del greggio rispetto alle poche riserve di dollari statunitensi di cui dispone.

A ottobre, la raffineria privata pakistana Cnergyico ha dichiarato di aver importato il primo carico di greggio russo nel settore privato del Paese sud-asiatico.

La società privata, che gestisce la più grande raffineria del Pakistan con una capacità di 156.000 barili al giorno (bpd), ha consultato i consulenti in materia di sanzioni e ha effettuato una due diligence per garantire che l’acquisto non violi le sanzioni contro la Russia, ha dichiarato a Reuters un portavoce di Cnergyico.

Sicuramente la produzione nazionale di gas e petrolio sarebbe la soluzione migliore rispetto all’importazione dall’estero. Il Pakistan dovrebbe disporre di 9 miliardi di barili di petrolio come riserve.