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L’India punta a 100 GW di energia nucleare. La via di Nuova Delhi alla decarbonizzazione

L’India intende decarbonizzare producendo 100 GW di energia nucleare entro il 2047, anche con l’uso degli SMR. In tutto per lanciare il “Made in India”

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Nel suo discorso di bilancio, il Ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha annunciato la Missione per l’energia nucleare per guidare la transizione dell’India verso l’energia pulita, con l’obiettivo di sviluppare almeno 100 GW di energia nucleare entro il 2047.

Ha aggiunto che, per facilitare una maggiore partecipazione del settore privato, saranno introdotti emendamenti alla legge sull’energia atomica e alla legge sulla responsabilità civile per i danni nucleari.

“Verrà lanciata un’iniziativa di ricerca e sviluppo dedicata ai piccoli reattori modulari (SMR) con una spesa di 20.000 crore di rupie (2,4 miliardi di Usd). Nell’ambito di questa missione, si prevede che almeno cinque SMR sviluppati internamente saranno operativi entro il 2033”, ha aggiunto Sitharaman.

Ha dichiarato che lo sviluppo di 100 GW di energia nucleare entro il 2047 è “essenziale” per il percorso di transizione energetica dell’India. Intanto esistono già iniziative in India per lo sviluppo degli SMR.

Schema di reattore nucleare

Amit Kumar, Partner e Climate Ecosystem Leader di Grant Thornton Bharat, ha affermato che l’attenzione alla produzione di tecnologie pulite accelera la transizione energetica dell’India, spingendo gli investimenti nel solare fotovoltaico, nelle batterie EV e nelle turbine eoliche.

“L’energia nucleare è inclusa come strumento chiave, con 100 GW da sviluppare entro il 2047. Saranno stanziati 20.000 crore di INR per la ricerca sugli SMR, con cinque unità sviluppate internamente che saranno operative entro il 2033. Con incentivi strategici, questo bilancio rafforza le infrastrutture energetiche e sblocca le opportunità di crescita verde, posizionando l’India come hub globale per l’innovazione nelle energie rinnovabili”, ha aggiunto.

Secondo Ashwin Jacob, Partner e Energy, Resources & Industrial Industry Leader di Deloitte India, il Presidente del Consiglio dei Ministri, delineando un’ambiziosa capacità di generazione di 100 GW dal nucleare entro il 2047, ha delineato una visione audace e ambiziosa.

“Il Primo Ministro ha annunciato la spinta sull’energia nucleare nel voto sul conto corrente dello stesso periodo dell’anno scorso e l’ha ribadita nel bilancio di luglio del 2024, suscitando un notevole interesse nel settore privato”, ha affermato.

Ha aggiunto che l’annuncio di 20.000 crore di rupie per sostenere la ricerca e lo sviluppo di reattori modulari più piccoli, insieme all’intenzione del governo di emendare la legge indiana sull’energia atomica e la legge sulla responsabilità civile per i danni nucleari al fine di fornire un ambiente legale e politico favorevole, contribuirà in modo significativo a rendere possibili le decisioni finali di investimento in questo settore.

“Anche se dovremo studiare i dettagli, ci aspettiamo che diverse industrie – sia i settori tradizionali difficili da abbattere che i nuovi utenti dell’energia – i centri dati – inizino a valutare gli investimenti in questo spazio”, ha dichiarato.

Il Ministro delle Finanze ha inoltre evidenziato le principali riforme del settore energetico volte a rafforzare la distribuzione e la trasmissione dell’elettricità.

“Il governo incentiverà gli Stati a intraprendere riforme nella distribuzione dell’elettricità e a potenziare la capacità di trasmissione intrastatale. Queste misure miglioreranno la salute finanziaria e l’efficienza operativa delle aziende elettriche. Per sostenere gli Stati nell’attuazione di queste riforme, sarà concessa un’ulteriore franchigia di prestito pari allo 0,5% del PIL, a seconda dei loro progressi in questo settore”, ha aggiunto.

Il ministro delle Finanze ha anche messo in luce come questa energia abbondante sarà necessaria per lo sviluppo dell’iniziativa “Made in India”, destinata a trasformare il paese nell’hub industriale del futuro.


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