Seguici su

Attualità

L’India limita le esportazioni di carburanti e prodotti raffinati. Timori per il mercato interno

Pubblicato

il

 

L’India ha intensificato gli sforzi per garantire forniture energetiche sufficienti per il mercato interno, imponendo limiti alle esportazioni di carburante e introducendo dazi all’esportazione.

Secondo quanto riportato da Reuters, questa misura colpirà i profitti di raffinerie come Reliance Industries, Nayara Energy e ONGC.

Recentemente le raffinerie indiane hanno acquistato petrolio russo a prezzi scontati. Hanno poi esportato questo petrolio a basso costo sotto forma di carburanti, approfittando della scarsità delle forniture di carburante, ma minando di fatto la sicurezza dell’approvvigionamento interno. Il governo quindi limita l’export per mantenere il mercato interno ben rifornito.

Le importazioni indiane di petrolio russo sono salite a un livello record di oltre 840.000 bpd, secondo i dati Kpler citati da Reuters all’inizio di giugno, e potrebbero essere aumentate ulteriormente il mese scorso fino a superare 1 milione di barili al giorno. Ciò significherebbe che la quota di greggio importato dalla Russia in India è salita a quasi un quarto, si legge nel rapporto.

Un rapporto più recente pubblicato dal quotidiano indiano Tribune ha suggerito che il mese scorso la Russia potrebbe essere diventata il più grande fornitore di petrolio dell’India. Secondo il nuovo rapporto Reuters, i maggiori acquirenti di greggio russo sono stati Reliance Industries e Nayara Energy, quest’ultima parzialmente controllata dalla russa Rosneft.

Oltre ai dazi sulle esportazioni, il governo indiano ha obbligato gli esportatori a vendere al mercato interno una quantità di benzina equivalente al 50% di quella venduta all’estero nell’anno fiscale che si concluderà a maggio 2023.

Per il diesel, l’obbligo di vendita al mercato interno è pari ad almeno il 30% di quanto venduto all’estero dagli esportatori.

In un ulteriore colpo all’industria petrolifera indiana, le autorità hanno anche imposto una tassa inaspettata sotto forma di un’accisa speciale aggiuntiva ad un tasso vicino ai 300 dollari per tonnellata di greggio. L’India è una delle nazioni più dipendenti dalle importazioni di petrolio al mondo e dipende dall’estero per oltre l’80% del petrolio che consuma.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito