Attualità
L’incrociatore russo Mosckva in fiamme. Missile ucraino, e quale, o
L’Incrociatore lanciamissili Mosckva, ammiraglia della flotta del Mar Nero russa, con un dislocamento da 12500 tonnellate, più del doppio dei cacciatorpedinieri italiani classe “Durand De La Penne”, è stato avvolto dalle fiamme e la nave è stata abbandonata dall’equipaggio. Non sono state rese pubbliche notizie sulle perdite.
Qui finisce quello che sappiamo di sicuro. Le fonti russe parlano di “Incendio del munizionamento a bordo” , cioè di un grosso incidente. Le fonti ucraine parlano invece di un attacco andato a buon segno con i missili antinave Neptune.
Il missile Neptune è un missile sviluppato dall’Ucraina partire del 2015, e la cui vendita all’Indonesia era in in corso allo scoppio della guerra. Una prima batteria era stata consegnata all’esercito ucraino nel marzo 2021, quindi molto recentemente. Si tratta di un missile in grado di colpire sino a 100 km di distanza. Solitamente viene tenuto a 20 – 25 km dalla costa, in modo da essere protetti dagli attacchi dell’artiglieria e nascosti. In questo caso, se fossero stati questi missili, sarebbe stata una grande imprudenza per l’incrociatore, che si sarebbe avvicinato alla costa in modo imprudente e pensando di essere invulnerabile.
La nave però potrebbe essere caduta vittima anche di un missile Harpoon, che i britannici dicono di aver fornito e che sarebbe stato già dispiegato vicino ad Odessa, con una gittata di circa 140 km. Anche se fosse vero è difficile che il missile sia già operativo, a meno che non fosse in loco goià da prima
Comunque è un bel colpo per la flotta russa del Mar Nero, siamo alla seconda grande unità persa nella guerra, dopo la nave da sbarco classe Omsk esplosa nel porto di Berdniansk.
ecco un video sui missili Neptune
https://www.youtube.com/watch?v=NgjDRrIqaNA
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