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L’incredibile mistero della nascita del Covid: quando è fuggito dalla Cina?

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Il mistero sulla vera data d’origine del covid si infittisce man mano che, ascopo scientifico, si allargano i test su campioni biologici acquisiti prima del dicembre 2019.

Recentemente, un team di ricercatori italiani ha scoperto una delle più forti evidenze di infezione pre-pandemica da SARS-CoV-2 al di fuori della Cina in campioni prelevati da un paziente che ha subito autopsia morto il 09 dicembre 2019, Questo campione è il terzo positivo per l’RNA della SARS-CoV-2 in Italia e il quarto positivo per l’RNA della SARS-CoV-2 nel mondo, prelevato prima della data di insorgenza del primo caso di SARS-CoV-2 ufficialmente riconosciuto in Cina, un venditore di gamberetti che lavorava nel mercato ittico di Huanan, con una data di insorgenza dei sintomi al 10 dicembre 2019.

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Il team di ricercatori ha eseguito un’indagine retrospettiva su 169 pazienti deceduti, sottoposti ad autopsia tra il 1° ottobre 2019 e il 27 marzo 2020 e con campioni di sangue ben conservati, per verificare la presenza dell’RNA del SARS-CoV-2 mediante RT-PCR e la presenza di anticorpi SARS-CoV-2 N- e S RBD- targeting mediante test LFIA ed ELISA. Cinque pazienti sono risultati positivi ad almeno uno dei test. Quattro pazienti sono risultati positivi agli anticorpi anti-N IgM o IgG della SARS-CoV-2 mediante LFIA, mentre un paziente, deceduto il 09/12/2019 e sottoposto ad autopsia il 16/12/2019, è risultato positivo sia agli anticorpi anti-RBD della SARS-CoV-2 mediante ELISA sia all’RNA della SARS-CoV-2 in campioni di sangue e polmoni mediante RT-PCR. I risultati indicano che questo paziente è stato infettato dal SARS-CoV-2 al momento del decesso, un giorno prima che i primi sintomi fossero manifestati dal primo caso di infezione da SARS-CoV-2 al mercato dei frutti di mare di Huanan in Cina.

In un altro studio sono stati esaminati 39 campioni di tampone orofaringeo raccolti nel periodo settembre 2019-febbraio 2020 durante la sorveglianza del morbillo e della rosolia, provenienti da pazienti con sospetto di morbillo ma alla fine risultati negativi per il morbillo. Il test RT-PCR è stato condotto utilizzando primer mirati alla regione codificante della proteina S del SARS-CoV-2, che ha rivelato che uno dei 39 campioni di tampone orofaringeo era positivo. Il campione è stato raccolto da un bambino di 4 anni che viveva nei dintorni di Milano e non aveva precedenti di viaggio all’estero.

Il primo campione attualmente noto ad essere positivo per la presenza del virus SARS-CoV-2 (RNA e antigene proteico nucleocapside) in tutto il mondo, è stato un campione autoptico cutaneo prelevato il 10 novembre 2019 da una paziente di sesso femminile a Milano con una manifestazione di dermatosi a placche nel braccio. L’RNA del SARS-CoV-2 è stato rilevato mediante ibridazione fluorescente in situ mirata alla sequenza codificante della proteina S dalle cellule della ghiandola eccrina del campione di pelle, mentre un saggio di colorazione immunoistochimica ha identificato la presenza di antigeni della proteina nucleocapside del SARS-CoV-2 all’interno delle stesse cellule del campione di pelle.

Questi non sono gli unici caso di Covid-19 fuori dalla Cina antecedente il 10 dicembre, data di nascita ufficiale del covid-19: uno studio in Brasile, che ha condotto un’analisi retrospettiva di campioni di acque reflue prelevati a Florianopolis, Santa Catarina, utilizzando la qRT-PCR, ha mostrato che i campioni di acque reflue sono risultati positivi per la SARS-CoV-2 al 27/11/2019 e sono rimasti costantemente positivi per tutti e 3 i campioni prelevati dopo questa data, con un titolo costante di ~10^6 copie di genoma per litro del campione di acque reflue. Se la presenza nella acque reflue era tale da poter essere rilevata significa che il virus circolava e lo faceva da tempo

Tutti questi studi sono necessari per poter capire la vera tempistica di diffusione del Covid-19 e anche per capire l’inutilità di buona parte delle misure prese nel marzo del 2020. Il virus era endemico già allora in Italia, quindi i lockdown non hanno avuto grossa utilità medica. Inoltre bisogna studiare non il dicembre o novembre 2019 a Wuhan, ma i mesi precedenti, li o in qualsiasi altra parte del mondo.

 

 

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