L’evento pluviale Carnico, cioè quando piovve per quasi due milioni di anni.

Immaginate di vivere in un periodo  di piogge molto abbondanti, solo che, invece di qualche giorno o un paio di settimane, questo periodo è di carattere geologico e dura un paio di milioni di anni. Ecco, questo è quello che successe nel “Periodo pluviale Carnico”; quando la Terra, praticamente nella sua interezza, subì piogge quasi continue.

Il periodo pluviale carnico rappresenta un evento climatico cruciale nella storia della Terra, avvenuto circa 232 milioni di anni fa, durante il Carnico, che è una suddivisione del Triassico superiore. Questo evento è caratterizzato da un cambiamento radicale delle condizioni climatiche, passando da un ambiente arido a uno di abbondanti precipitazioni, con conseguenze significative per la vita sulla Terra. Perché il clima terrestre cambia, e notevolmente, da sempre.

Vediamo cosa comportò questo periodo di cattivo tempo.

Durata e Caratteristiche dell’Evento Pluviale Carnico

L’evento pluviale carnico si estese per un periodo compreso tra uno e due milioni di anni, a partire dalla fine della prima suddivisione del Carnico (Giuliano) fino all’inizio dell’ultima suddivisione (Tuvaliano)

Carnian pluvial episode – Wikipedia

. Durante questo lasso di tempo, il pianeta subì un drastico aumento delle precipitazioni, creando un clima umido e favorevole alla proliferazione di nuove forme di vita. Le piogge abbondanti trasformarono gli ecosistemi terrestri e marini, portando a una significativa perdita di biodiversità e a una successiva radiazione adattativa di molte specie.

Cause dell’Evento Pluviale

Le cause dell’evento pluviale carnico sono ancora oggetto di studio, ma diverse teorie sono state proposte. Una delle spiegazioni più accettate suggerisce che l’aumento dell’umidità atmosferica fosse legato a enormi eruzioni vulcaniche, in particolare quelle della Wrangellia Large Igneous Province, che si estende dall’Alaska centro-meridionale fino alla Columbia Britannica . Ecco dove si trova ora quest’area di origine vulcanica

Qui invece mostriamo dove si trovava quest’area durante il Triassico,

Queste eruzioni avrebbero immesso nell’atmosfera ingenti quantità di gas serra, come l’anidride carbonica, causando un riscaldamento globale e cambiamenti climatici drammatici, tramite un eccesso di evaporazione che poi si trasformò in nubi e pioggia. Inoltre, la posizione del supercontinente Pangea giocò un ruolo fondamentale. La sua configurazione geografica favorì la formazione di mega-monsoni, con masse d’aria umida che si spostavano verso l’entroterra e contribuivano a intensificare le precipitazioni quando incontravano delle formazioni montuose.

. Questo contesto geologico e climatico ha creato le condizioni ideali per l’insorgere dell’evento pluviale.

Conseguenze sull’Evoluzione della Vita

Le conseguenze dell’evento pluviale carnico furono enormi e influenzarono profondamente l’evoluzione della vita sulla Terra. La transizione da condizioni aride a umide portò a una grave perdita di biodiversità. Molte specie marine e terrestri non riuscirono ad adattarsi ai rapidi cambiamenti climatici e scomparvero. Tuttavia, questo evento segnò anche l’inizio di una fase di radiazione adattativa per altre specie.Tra i gruppi che emersero o si diversificarono durante questo periodo ci sono i dinosauri, che divennero i dominatori degli ecosistemi terrestri 

Ricostruzione della foresta durante L’evento Pluviae Carnico

. Le abbondanti risorse idriche e i nuovi habitat creati dalle piogge favorirono la loro proliferazione. Inoltre, si assistette alla comparsa dei primi mammiferi, tartarughe e coccodrilli, insieme all’espansione delle foreste di conifere

.L’evento pluviale carnico ha anche avuto un impatto significativo sulla vita marina. Le modifiche nella chimica degli oceani e la perdita di biodiversità hanno portato a una ristrutturazione degli ecosistemi marini. Le barriere coralline iniziarono a diffondersi e nuovi gruppi di organismi marini si svilupparono in risposta alle nuove condizioni ambientali.

Implicazioni Geologiche

Dal punto di vista geologico, l’evento pluviale carnico è testimoniato da strati sedimentari distintivi nelle rocce antiche. Questi strati mostrano una transizione da sedimenti carbonatici a siliclastici, riflettendo i cambiamenti nelle condizioni ambientali

. Le Dolomiti, ad esempio, offrono evidenze spettacolari della crisi carniana attraverso la loro morfologia e composizione rocciosa.Inoltre, questo periodo è associato ai primi ritrovamenti significativi di ambra fossile, che ha permesso agli scienziati di identificare gruppi chiave di piante e animali che si sono diversificati dopo l’estinzione

Il cambiamento climatico legato all’evento Carnico ha avuto un impatto notevole sulla vita sulla Terra, portandone ad un’accelerazione evolutiva dopo un periodo in cui il clima secco ne aveva rallentato lo sviluppo.

Le sue cause sono complesse e multifattoriali, legate sia a fenomeni vulcanici che alla configurazione geologica del pianeta. Le conseguenze furono devastanti per molte specie ma favorirono anche l’emergere di nuovi gruppi biologici che avrebbero dominato gli ecosistemi nei millenni successivi, a partire dai dinosauri, ma anche i primi mammiferi. La vita trova sempre un modo per svilupparsi anche nei momenti più difficili, anzi l’ambiente può essere proprio uno stimolo a Darwin.