Leva militare: la Germania discute la reintroduzione

Nei giorni scorsi, secondo France24, i politici tedeschi hanno chiesto il ritorno a una forma di servizio militare obbligatorio.

Wolfgang Hellmich, un politico dei socialdemocratici (SPD) di centrosinistra del cancelliere Olaf Scholz, ha chiesto un dibattito “urgente” sulla questione in un’intervista al quotidiano Rheinische Post.

Il servizio militare obbligatorio aiuterebbe a “promuovere lo spirito pubblico”, ha affermato, chiedendo anche che le carriere nella Bundeswehr siano rese più attraenti per i giovani. Attualmente sono pochi i giovani tedeschi che desiderano intraprendere la carriera militare.

Il presidente dell’associazione tedesca dei riservisti ha chiesto al governo di reintrodurre un “quadro generale” per il servizio militare sia per gli uomini che per le donne. Questo potrebbe assumere la forma di “un anno in cui i giovani che sono maggiorenni e hanno completato la loro istruzione si dedicano allo stato e alla comunità”, ha detto al quotidiano Rheinische Post.

Anche i membri della Cdu, il partito di Angela Merkel che ora è all’opposizione dopo 16 anni al potere, hanno espresso sostegno per il mantenimento della leva. I parlamentari dello stato della Bassa Sassonia sono arrivati ​​​​al punto di pubblicazione un documento in cui si chiedeva la reintroduzione del servizio militare.

Anche le voci della Cdu conservatrice, ora all’opposizione dopo 16 anni al potere sotto Angela Merkel, si sono espressi a favore della coscrizione.

Nello stato della Bassa Sassonia, i membri della CDU hanno redatto un documento che chiede la reintroduzione del servizio militare come “un segnale decisivo per garantire un’efficace deterrenza militare”, secondo il quotidiano Die Welt.

Il deputato della Cdu Carsten Linnemann ha dichiarato al quotidiano Bild di essere favorevole a “un anno di servizio obbligatorio per i giovani uomini e donne dopo aver completato gli studi”.

Questo potrebbe anche assumere la forma di un anno di servizio nel settore dell’assistenza sociale o nei servizi di emergenza, ha affermato.

“Ciò rafforzerebbe la resilienza della nostra società alle crisi” e promuoverebbe le competenze necessarie in “questi tempi costantemente difficili”, ha affermato difficili.

Se una parte della SPD appoggia la misura, un’altra si oppone decisamente

Eva Hoeg, socialdemocratica e commissaria alla difesa del Bundestag, ha definito il dibattito “una discussione teorica che non aiuta nella situazione attuale”.

Il cancelliere Schultz ha affermato che verranno investiti 100 miliardi nell’esercito tedesco. Ovviamente questo richiederà un rafforzamento anche dell’elemento umano. Quindi tutto questo è perfettamente in linea con le future priorità strategiche e militari della Germania. Considerando che i nostri governi sono privi di autonomia decisionale vedrete che presto la stessa discussione inizierà anche in Italia