Euro crisis
CONFESERCENTI TRADISCE I COMMERCIANTI ITALIANI LASCIANDO CHE L’ECONOMIA CROLLI
Cara Confesercenti, qualche giorno fa mi sono imbattuto in un vs. pezzo, di seguito riportato, e sinceramente mi sono sentito in dovere di scriverVi questa mia con la quale spiegarvi, attentamente, un paio di cosucce forse non ben comprese. Il pezzo che vi riguarda è questo:Proprio non riuscite a capire che, oramai, le vostre sono parole al vento! Esse sono le parole di colui che ha baciato Gesù prima di consegnarlo ai soldati di Roma. L’Associazione Confesercenti sa benissimo che I CONSUMI INTERNI NON POTRANNO MAI RIPRENDERE nell’Europa del Sud se rimane in Eurozona, e ciò a causa del fenomeno di cui al punto 1: 1) se lo stato decidesse di ridurre le tasse, farebbe aumentare il deficit dello stato e questo non è una cosa possibile. Perché questo sia possibile, sarebbe necessario eliminare totalmente l’intera classe di pensionati e/o privatizzare scuola e sanità di modo che lo Stato non debba sborsare più un solo centesimo per questi servizi (che inevitabilmente andrebbero a pesare solo sulle tasche del privato benestante, il comune cittadino dovrebbe rinunciare ai percorsi di crescita del proprio figlio); e questo non basta, 2) quand’anche fosse possibile il punto 1, 2.1 il maggior reddito disponibile sarebbe trasformato in acquisto di prodotti che comprometterebbero la bilancia dei pagamenti e ciò riporterebbe il paese al periodo PRE-MONTI 2.2 se poi si eliminasse o si riducesse drasticamente la spesa pensionistica si avrebbero questi risultati: a) crollo verticale dei consumi b) disordini sociali seri (il vecchietto in casa è una fonte di redditività per molti nuclei familiari) Per quanto sopra, cara Confesercenti, ai tuoi associati rimangono due strade per risolvere i loro problemi economici in mezzo all’EQUIVALENZA RICARDIANA (Euro) protetta dalla sacra Troika: a – un terno secco al lotto; b – la fuga all’estero per sottrarsi a una sequela di Governi Nazisti e ad un’associazione commercianti che tutto fa meno che condannare pubblicamente gli aguzzini che taglieggiano e inviano al patibolo i propri associati.E difatti, anche a questi saldi invernali, la contrazione delle vendite è andata ben oltre il limite accettabile: -5,6% atteso; -6,2% dato effettivo!La fuga all’estero (causa megafallimenti in massa) è preferibile a gesti estremo, MAI E POI MAI dare sfogo con i suicidi alle proprie frustrazioni, il mondo è grande e pieno di opportunità. Se il vostro paese e il partito di Dementi che lo gestisce non vi vogliono, andate in una paese dove impiegare le proprie energie per ripartire da capo. Andreotti solea dire: “TIRARE A CAMPARE È MEGLIO CHE TIRARE LE CUOIA” !
Maurizio Gustinicchi
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa Italiana – Economia5Stelle
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.