L’elettorato di colore USA è stanco di Biden

Se Trump stesse facendo breccia fra l’elettorato di colore negli USA, quello più corteggiato da Biden? In realtà molto elettori di colore temono nel  mostrare le proprie posizioni politiche, ma altri stanno diventando più forti e orgogliosi nell’esprimere il loro sostegno all’ex presidente Donald Trump, come ben descritto da The Epoch Times. 

Ad esempio Mark Fisher, cofondatore di un gruppo Black Lives Matter (BLM) del Rhode Island, ha fatto scalpore di recente per il suo sostegno all’ex presidente.

THE NIGGAS FOR TRUMP MOVEMENT HAS BEGUN BABY!

🙌🏾 THANK YOU JOE BIDEN, WHAT A BIG WIN FOR TRUMP.#FJB #blackout #Blacks4Trump pic.twitter.com/IFLbsJuWdm

— Omarr Shabazz (@OmarrShabazz) August 26, 2023

“Sapevo che avrei pagato un prezzo per questo”, ha dichiarato Fisher a The Epoch Times, “ma sentivo che il vantaggio di farlo superava di gran lunga il costo di giocare sul sicuro”. Fisher ha detto di essersi sentito in dovere di “spianare la strada” a coloro che la pensano come lui, anche se ancora lui e i cittadini di colore come lui vengono sentiti come dei rinnegati dal movimento.

Per generazioni, i leader neri e le chiese hanno incoraggiato i neri a votare per i democratici, compreso il presidente Joe Biden, ma la tendenza sembra stia cambiando. I sondaggi mostrano che sempre più persone di colore sono disposte a rompere le righe, come ha fatto il signor Fisher.

Dalla vittoria del Presidente Trump nel 2016, il sostegno dei neri nei suoi confronti è più che triplicato, superando il 20% in alcuni sondaggi.

I sondaggi suggeriscono che le persone di colore e le altre minoranze che un tempo non apprezzavano il Presidente Trump ora sembrano disposte a dare una nuova occhiata alla sua candidatura, una tendenza che potrebbe contribuire a fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta nelle elezioni del 2024.

Gli americani continuano a sentire il peso delle condizioni economiche molto declinanti  sotto il presidente Biden. Quasi tutti, indipendentemente dal colore della pelle, sentono il peso dell’aumento dei prezzi di alimentari, benzina, case e altri beni di prima necessità; da mesi i sondaggi mostrano che la stragrande maggioranza dei cittadini disapprova le politiche economiche del presidente, soprannominate “Bidenomics”.

Non solo: proprio la persecuzione giudiziaria di Trump lo ha reso più simpatico alle minoranze di colore che si sentono, pure loro, discriminate dal sistema giudiziario. Inoltre avvertono come la giustizia, in un paese sempre più violento, si occupi meno dei crimini violenti e troppo delle supposte marachelle dell’ex presidente.

Però la tendenza sta invertendosi e molte persone influenti nella comunità di colore stanno prendendo posizione a favore dell’ex presidente. Lo scorso autunno il rapper nero Waka Flocka Flame ha postato una sua foto di profilo accanto al Presidente Trump su X, ex Twitter. Separatamente, ha postato: “TRUMP2024”.

La foto ha attirato almeno 13,5 milioni di visualizzazioni. Ha anche scatenato una polemica per il rapper, che in passato aveva fatto commenti sprezzanti sull’ex presidente.

Alla ricerca di un terzo candidato

Marv Neal, un conduttore radiofonico di colore di 52 anni è d’accordo sul fatto che le persone di colore non amano le politiche del presidente Biden e sono molto riluttanti al votarlo, ma conclude affermando che, in realtà, molti sono stanchi di entrambi i candidati.

Questa impressione corrisponde ai risultati di un nuovo sondaggio di GenForward che ha riportato il 12 dicembre come circa il 20-25% della maggior parte delle minoranze avrebbe votato per “qualcuno di diverso” dal Presidente Trump o dal Presidente Biden se le elezioni si fossero tenute lo scorso novembre. Questo dà una forte spinta ai canndidati indipendenti come Kennedy che, mai come in questa tornata, sembrano essere popolari.