Economia
L’economia del Kuwait patirà anche nel 2025 per le quote petrolifere OPEC+
Il Kuwait, le cui esportazioni sono costuite per il 91% da petrolio, ha visto un cattivo 2024 per le limitazioni all’estrazione petrolifera volute dall’OPEC+, ma rischia di vedere un simile 2025
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha previsto che l’economia del Kuwait rimarrà in recessione a causa dei tagli alla produzione di petrolio dell’OPEC+.
“Secondo le proiezioni, l’economia rimarrà in recessione nel 2024, per poi riprendersi nel medio termine”, ha dichiarato il FMI una settimana dopo che l’OPEC+ ha annunciato di voler estendere i tagli volontari di 2,2 milioni di barili al giorno fino all’aprile 2025.
L’anno scorso il PIL del Kuwait ha subito una contrazione del 3,6%, in gran parte dovuta alla contrazione del 4,3% del settore petrolifero a causa dei tagli alla produzione. Nel secondo trimestre l’economia si è nuovamente contratta dell’1,5% su base annua, dopo che il settore petrolifero ha subito un calo del 6,8%. Ecco il relativo grafico
All’inizio dell’anno, un sondaggio Reuters tra gli economisti ha previsto che le economie del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) cresceranno a un ritmo notevolmente più lento nell’anno in corso a causa dei tagli alla produzione di petrolio in corso. Tuttavia, il Kuwait dovrebbe avere la peggio: secondo lo stesso sondaggio, il Paese avrà l’inflazione più alta della regione e la sua economia rimarrà in recessione.
Si tratta di un netto contrasto rispetto a soli due anni fa, quando gli alti prezzi del petrolio hanno alimentato una crescita dell’85% delle entrate petrolifere del Kuwait, che si è tradotta in una crescita del PIL dell’8,5% e in una riduzione del 70% del deficit fiscale – il primo calo da quando è arrivata la Covid. Nello stesso anno, la NBK-Kuwait, la più grande banca del Paese, ha visto i suoi profitti netti aumentare del 40,5% su base annua, raggiungendo 1,7 miliardi di dollari.
Il Kuwait è una ricca economia basata sul petrolio e il quinto Paese più ricco al mondo per reddito nazionale lordo pro capite. È il 5° produttore dell’OPEC e possiede 101 miliardi di barili di riserve petrolifere accertate, le 7° al mondo. In effetti, le riserve di petrolio del Kuwait sono notevolmente più grandi dei circa 70 miliardi di barili degli Stati Uniti.
Purtroppo, l’economia del Paese dipende troppo dal petrolio. Secondo i dati del Ministero delle Finanze del Kuwait, il petrolio rappresenta il 91% delle esportazioni e delle entrate, rendendo la piccola nazione del Golfo estremamente ricca ma anche molto vulnerabile alle oscillazioni del prezzo del petrolio. L’anno scorso, invece, le entrate non petrolifere dell’Arabia Saudita hanno raggiunto il 50% del PIL per la prima volta nella storia, grazie al piano di diversificazione economica 2030 del Paese.
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