Attualità
#LEBBASI4. Moneta ed inflazione spiegata da Borghi
Questa puntata è legata all’inflazione ed al suo legame con moneta ed economia. Naturalmetne parliamo di inflazione, la situazione normale, non l’iperinflazione, quella stile Zimbabwe o Venezuela, che ne è una degenerazione patologica.
L’inflazione è strettamente legata ai tassi di interesse ed è l’andamento dei prezzi al consumo, misurato dagli enti statistici sui “Beni di consumo”. La “Sensazione dell’inflazione” è ovviamente soggettiva, cioè legata alla percezione del cambiamento dei prezzi dei nostri consumi personali, ma che può dipendere dalla particolare composizione dei nostri consumi e dalla loro frequenza, diversa da quella dei panieri di controllo.
L’inflazione comporta che il valore monetario dei miei soldi risparmiati e detenuti come liquidità venga a calare, perchè verrà a calare il suo potere di acquisto, cioè la capacità di acquistare beni. Per tutelare gli stipendi dal’inflazione questi vennero indicizzati con la “Scala mobile”, per evitare che il valore reale, cioè la capacità di acquisto, degli stipendi si riducesse. Quando, con varie motivazioni, fu cancellata la Scala Mobile, fu come se si fossero ridotti gli stipendi reali delle persone.
Con l’inflazione, se gli interessi non sono indicizzati, i debitori vengono favoriti, perchè viene restituita una capacità di acquisto inferiore rispetto a quella iniziale. Ci guadagna il debito e ci perde il creditore.
Normalmente l’inflazione viene però compensata dal calcolo dell’inflazione all’interno degli interessi.
Finchè ci sono stati i sistemi di indicizzazione di debiti e stipendi l’inflazione veniva ad essere neutra rispetto agli stipendi reali ed ai debiti. Anzi spesso l’adattamento degli stipendi era leggermente superiore a quello dell’inflazione, grazie ai sistemi di indicizzazione e questo si vede chiaramente dai dati storici.
Un altro effetto dell’inflazione era che gli acquisti, quando possibile, venivano anticipati perchè questi sarebbero comunque cresciuti ed in quantum della crescita era incerto, per cui era meglio, soprattutto psicologicamente, comprare subito piuttosto che comprare dopo.
Diverso è il caso patologico dell’iperinflazione, che è però una malattia e che avviene principalmente per due cause:
- shock esterni dei prezzi, come ad esempio è accaduto per il petrolio, e quindi ho un’inflazione rapida, ma di breve periodo;
- shock interni, quando si cerca di compensare situazioni economiche fortemente mutate stampando moneta a fronte di una ricchezza ridotta. questo vale per il venezuela, che stampa moneta a fronte di minori flussi di reddito per il petrolio, o per Weimar, dove si stampa moneta per compensare il trasferimento di ricchezza all’estero per i danni di guerra.
Ringraziamo Inriverente e buon ascolto
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.