Attualità
Le votazioni in Pakistan aperte da due attentati con 26 vittime
Le attese elezioni politiche in Pakistan cominciano molto male. Mercoledì, nella provincia sud-occidentale pakistana del Balochistan, due esplosioni nei pressi di uffici elettorali hanno ucciso 26 persone e ferito decine di persone, secondo quanto riferito dai funzionari, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza alla vigilia delle elezioni generali.
Il Pakistan si reca alle urne giovedì, tra i crescenti attacchi dei militanti e l’incarcerazione di Imran Khan, il vincitore delle ultime elezioni nazionali, che ha dominato i titoli dei giornali nonostante la crisi economica e gli altri problemi che minacciano il paese dotato di armi nucleari.
A seguito di questi attentati il governo ha annunciato maggioricontrolli di sicurezza ai seggi.
Il primo attacco, che ha ucciso 14 persone, è avvenuto nell’ufficio di un candidato indipendente alle elezioni nel distretto di Pishin.
La seconda esplosione a Qilla Saifullah, vicino al confine afghano, è avvenuta nei pressi di un ufficio del Jamiat Ulema Islam (JUI), un partito religioso che in passato è stato bersaglio di attacchi da parte di militanti, secondo il ministro dell’Informazione della provincia.
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Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità delle due esplosioni in un messaggio sul suo canale Telegram mercoledì.
Diversi altri gruppi, tra cui i militanti islamisti talebani pakistani (TTP) e i gruppi separatisti del Balochistan, si oppongono allo Stato pakistano e hanno compiuto attacchi negli ultimi mesi. Un portavoce del TTP ha rivendicato l’attacco di lunedì che ha ucciso 10 persone in una stazione di polizia nel nord-ovest del Pakistan. Il TTP ha dichiarato di aver preso di mira funzionari di polizia e della sicurezza piuttosto che candidati alle elezioni.
Gli attacchi sono avvenuti mentre i partiti politici concludevano la loro campagna elettorale nel periodo di silenzio imposto dalle regole elettorali il giorno prima delle elezioni. Si vota per la camera bassa e per alcune regioni del paese.
L’incarcerato ex primo ministro e leader politico Khan, in un messaggio dalla sua cella, ha invitato i suoi sostenitori ad aspettare fuori dalle cabine elettorali dopo aver espresso il proprio voto, mentre i partiti politici rivali tenevano grandi raduni per celebrare la fine del periodo di campagna elettorale.
Kasim Khan, figlio di Khan e della giornalista britannica Jemima Goldsmith, in un post su X ha invitato le persone a votare con un’immagine di lui e suo fratello che tengono in mano una bandiera del PTI. Un funzionario del PTI ha confermato che l’account apparteneva a Kasim Khan, un raro post sui social media da parte dei figli di Imran Khan, che in precedenza erano rimasti lontani dagli occhi del pubblico.
Il leader elettorale Nawaz Sharif ha guidato un grande comizio nella città orientale di Kasur insieme a suo fratello, l’ex Primo Ministro Shehbaz Sharif, che si candida in quella circoscrizione.
Per quanto riguarda i sondaggi, gli ultimi danno i seguenti risultati:
Quindi, teoricamente, la nazione nucleare dell’Asia meridionale si prepara da avere Khan nuovamente come primo ministro, sempre che glielo lascino fare e che le elezioni non abbiano, come spesso accade nella UE, troppi voti per corrispondenza.
Soprattutto speriamo che non vi siano altri attentati.
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