Attualità
Le trappole economiche del FMI e dell’Unione Europea. Oppure la verità del disastro di Conte
Torniamo alla basi: uno dei concetti fondamentali sulla base del quale gli enti sovrannazionali m guidano le proprie è quello di “PIL Potenziale”: ammettendo che si faccia una politica espansiva quale è il livello massimo di PIL raggiungibile senza aumentare l’inflazione. Oppure, per dirla diversamente, è il limite strutturale massimo del PIL.
Quando il FMI o la Commissione vietano certe politiche espansive fiscali spesso, o quasi sempre lo fanno sulla bvase di questo PIL potenziale: non si può ampliare la spesa pubblica, o aiutare fiscalmente i privati, perchè comunque il PIL non crescerebbe oltre un certo livello. peccato che questa misura non sia precisa, sia calcolata in modo teorico e sulla base di presupposti spesso, per lo meno, discutibili.
Come vede l’andamento del PIL potenziale di alcuni paesi il FMI a causa del Covid-19?
vediamo qualche dato rielaborato dal IIF:
Il calo del PIL potenziale calcolato dal FMI è il seguente, per questi quattro paesi:
- -6,2% per l’Italia;
- -2,5% per la Spagna
- -4,5% per il Portogallo;
- – 0,6% per la Grecia
Perchè questi dati così diversi? Perchè il FMI vede un calo così forte per l’Italia e non per gli altri paesi?
Le alternative sono due:
a) Il FMI, ed a cascata gli altri enti sovrannazionali, Commissione europea in testa, utilizzeranno queste elaborazioni per applicare forzatamente una politica economica diversa all’Italia rispetto agli altri paesi, più repressiva;
b) effettivamente il governo Conte ha distrutto la dotazione di capitale del Paese, portando alla chiusura di aziende e capacità produttiva, da intendersi in senso lato, e quindi portando al calo effettivo del PIL potenziale del paese.
Qualsiasi sia l’ipotesi si tratta, comunque, di due alternative tragiche per l’Italia, ed il governo Conte o è complice, o è carnefice.
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