Attualità
Le patate, le carote ed i finocchi dell’EURSS (di Telesforo Boldrini)
Ricevo e volentieri pubblico da Telesforo Boldrini
Cominciamo dire che la notizia rimbalza sulla rete da anni,
ma è di quelle da lasciar di stucco. La Commissione Europea dell’Agricoltura effettuato un Serissimo Studio (maiuscola intenzionale) a partire dal cetriolo assassino del 2011 ed nel 2013 è arrivata alla conclusione che gli orti non sono assolutamente sicuri da un punto di vista alimentare e veicolerebbero pericolosissime malattie quali l’E.coli. Proposta ovvia da queste basi : per tutelare al salute dei cittadini europei che possono benissimo suicidarsi per altri generi di cetrioli prodotti dalla UE, ma non morire di malattie veicolate dagli orti che farebbero in Europa più degli incidenti stradali ( sempre secondo la Commissione) : dal 2016 bisogna mettere sotto controllo questa produzione con salatissime multe da 5.000 a 150.000 Euro ed anche il carcere qualora i prodotti fossero distribuiti a terzi.
Apriti Cielo! Ovviamente tutti proprietari di orti si allarmano ( chissà perché?)E piovono le smentite: La proposta non sarebbe rivolta ai privati, ma al commercio e alla vendita di materiale riproduttivo per la coltivazione e la produzione a scopo di vendita. Nessuno sarebbe obbligato a comprare i semi dalle multinazionali per stare al sicuro ( ma guarda un po’) anzi no: questo riguarderà solo alcune specie che dovranno “essere poste in vendita unicamente come certificate, al fine di assicurare un maggior livello di qualità e di sicurezza, secondo quanto comunicato da parte della Commissione Europea”.
Insomma la coltivazione amatoriale non sarebbe colpita, ma saranno registrate 150 (ma erano alcune?)specie ritenute importanti per il mercato europeo . .. Insomma gli amatoriali dovrebbero essere al sicuro. Ma se le salatissime multe riguardassero solo i professionisti (cioè i piccoli agricoltori che non prenderanno i semi delle multinazionali) perché quell’aggravio penale (il carcere) a chi immette nel mercato o dà a terzi i prodotti. Si è mai sentito di un professionista che coltiva ortaggi al solo fine di farsi un minestrone?
L’impressione che si riceve è che in Commissione agricoltura abbia tentato l’ennesimo colpo in favore delle multinazionali (come la curvatura standard dei cetrioli), che la criminalizzazione del piccolo con dati francamente ridicoli, faccia parte di un disegno criminale che mira imporre in tutta l’aerea UE degli oligopoli nel settore alimentare e di una guerra a qualsiasi tipo di autosufficienza alimentare perfino quella di sussistenza esattamente come accadeva nell’Unione Sovietica.
Il fatto che oltre i soliti euristi diano rassicurazioni anche associazioni green non mi rassicura affatto. Mi ricordo che in Gran Bretagna la campagna per abbassare i valori termici del trattamento per i pastoni a basa proteica da dare i bovini da 80 a 60 gradi fu entusiasticamente appoggiata da molte associazioni ecologistiche in nome del risparmio energico associazioni che peraltro ricevettero fondi dalle stesse ditte che vendevano i pastoni che così risparmiavano e basta. Il risultato finale fu la Mucca Pazza.
P.S. Dopo aver meditato a lungo su questo Studio e su queste raccomandazioni della Commissione Europea ho provato l’irresistibile impulso di bruciare al bandiera della UE. Credo che andrò dal mio medico a farmene prescrivere qualcuna a scopo terapeutico.
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