Attualità
Gli Atti di Biden? Tutti firmati dall’Autopen. Trump non pensa siano validi
Trump pensa di contestare in tribunale tutte le grazie e gli ordini esecutivi firmati da Biden con l’autopen, il sistema di firma automatico, nel momento in cui si sono messi in dubbio le capacità dell’ex presidente. Un grosso problema per Fauci, Milley e tutti coloro che avevano attaccato Trump

Una decina di giorni dopo che l’Oversight Project della Heritage Foundation ha rivelato che quasi tutti i documenti che portavano la firma dell’ex presidente Biden durante il suo primo mandato erano stati firmati da un’autopen – tranne uno– ci si è chiesti se gli ordini esecutivi e gli indulti potessero essere considerati non validi: questi ordini non sono stati firmati dal presidente, ma da una specie di robot, che ne imita la firma, di cui potete vedere un esempio dui sotto.
L’autopen non è altro che un meccanismo che, programmato inizialmente, imita la firma predisposta. Uno strumento già usato in passato, ma Biden ha firmato personalmente pochissimi documenti, soprattutto nelle sue fasi finali della presidenza. Nell’ultimo anno solo la rinuncia alla candidatura presidenziale è stata firmata da lui.
Notiamo che Trump firma pubblicamente quasi tutti gli ordini esecutivi di persona, anzi ne fa un’occasione di comunicazione, in modo molto astuto, sepsso commentandoli. Nessuno potrebbe negare che si tratti di lui.
Si può dire lo stesso degli ordini esecutivi del precedecessore? Nel corso della scorsa notte, il Presidente Trump ha dichiarato che gli indulti dell’undicesima ora, compresi quelli concessi ai membri del Congresso che hanno indagato sull’insurrezione del 6 gennaio, erano “nulli, vacanti e privi di ulteriore forza o effetto, a causa del fatto che sono stati fatti tramite autopen”. Alcuni di questi condoni dell’ultimo minuto includono personaggi del Deep State, come l’ex rappresentante Liz Cheney, il generale in pensione Mark Milley e lo scienziato governativo Anthony Fauci.
“I “condoni” che Joe Biden, addormentato, ha concesso al Comitato di delinquenti politici non selezionati, e a molti altri, sono con la presente dichiarati VUOTI, VUOTI, E NON PIU’ FORZA O EFFETTO, a causa del fatto che sono stati fatti con l’autopen”, ha scritto Trump su Truth Social nella tarda serata di domenica.
Il presidente ha proseguito: “In altre parole, Joe Biden non li ha firmati ma, soprattutto, non ne sapeva nulla! I necessari documenti di grazia non sono stati spiegati a Biden, né da lui approvati. Non ne sapeva nulla, e le persone che l’hanno fatto potrebbero aver commesso un crimine”.
Ha poi aggiunto che i membri della commissione della Camera sono “soggetti a indagini ai massimi livelli”…
“Pertanto, coloro che fanno parte della commissione Unselect, che hanno distrutto e cancellato TUTTE le prove ottenute durante i due anni di caccia alle streghe nei miei confronti e in quelli di molte altre persone innocenti, dovrebbero comprendere appieno che sono soggetti a indagini al più alto livello”. Il fatto è che probabilmente sono responsabili dei documenti che sono stati firmati a loro nome senza la conoscenza o il consenso del peggior presidente della storia del nostro Paese, il corrotto Joe Biden!”.
Trump ha detto ai giornalisti a bordo dell’Air Force One nella tarda serata di ieri: “Non è una mia decisione – questo spetterà a un tribunale – ma direi che sono nulli e non validi, perché sono sicuro che Biden non aveva idea che stesse avvenendo, e che qualcuno stesse usando una penna automatica per firmare e dare la grazia”.
Quindi si preparano tempi duri per coloro che, grazia all grazia di Biden, pensavano di essersela cavata
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