Le cinque più distopiche trovate del World Economic Forum di Davos per l’annullamento dell’uomo

Il ritorno del World Economic Forum in presenza a Davos ci ha fornito  quest’anno una bella collezione di trovate distopiche, assolutiste, antidemocratiche e francamente perverse che mostrano come il desiderio di potere di questo gruppo di oligarchi si sia accresciuto durante il Covid. Oppure, semplicemente, mostrano come l’isolamento li abbia completamente estraniati dalla realtà dei fatti e da ogni senso democratico. Il problema è che, come dalla lista che potete vedere qui sotto, si tratta di persone potentissime e di grande influenza, ma guidate perso l’annullamento della libertà e della democrazia.

Eccovi una classifica delle cinque peggiori (o migliori per loro) idee, a partire dalla meno pericolosa a quella più impattante e distopica:

5) Le pillole con il chip incorporato.

Questa idea non poteva che essere presentata dal CEO di Pfizer, Bourla : “La FDA ha approvato la prima ‘pillola elettronica’, se così posso chiamarla. Si tratta fondamentalmente di un chip biologico che si trova nella compressa e che, una volta assunta e sciolta nello stomaco, invia un segnale di avvenuta assunzione. Immaginate le applicazioni di questo sistema, la compliance. Le compagnie di assicurazione saprebbero che i farmaci che i pazienti dovrebbero prendere, li prendono. È affascinante ciò che accade in questo campo“.

Questo campo è davvero affascinante? O assolutamente distopico? Come ha detto lo stesso Bourla: Immaginate la conformità. Si potrebbe obbligare un’intera popolazione a prendere un farmaco e controllare che l’obbligo sia stato eseguito. Fine della libertà di cura, benvenuta dittatura sanitaria. 

4) Elogiare i lockdown massicci e assoluti.

Nel 2020 e nel 2021, le città di tutto il mondo sono state sottoposte a massicce e drastiche campagne di segregazione, che hanno causato perdite di posti di lavoro, suicidi, overdosi di droga, isolamento, problemi di salute mentale, abusi domestici, fallimenti e mancanza di una casa. Durante questo periodo terribile, i bambini non hanno potuto frequentare la scuola per mesi e sono stati sostanzialmente esclusi dall’interazione con altri bambini. Una serie di piccole e medie imprese è stata distrutta, mentre le grandi aziende hanno lottato.

Nonostante tutto questo, il WEF non ha potuto nascondere la sua gioia per l’applicazione di questi lockdown  distruttivi della vita. Infatti, ha pubblicato un video surrealmente intitolato “Le chiusure migliorano tranquillamente le città di tutto il mondo”. Con questo video siamo arrivati alla follia assolutista

Lo scandalo è stato tale che il WEF ha dovuto cancellare il video, senza però pentirsene.

3) Rendere il regime COVID permanente

A giudicare dai commenti su YouTube e sui social media, le persone odiano  i video creati dal WEF. Ma  loro ormai sono talmente distaccati dalla realtà e dalle persone che continuano a pubblicarli. Perché a loro non interessa quello che pensate. Vogliono solo piantare il loro seme di follia nella vostra mente. In un video intitolato “How our lives could soon look” (, il WEF invita gli spettatori a “dare un’occhiata al futuro”. Ed è PAZZESCO. Si tratta di rendere la vita COVID permanente.

This is how our lives could soon look.

Take a peak at the future: https://t.co/lOLgPc95VB pic.twitter.com/sR7l66C95C

— World Economic Forum (@wef) August 17, 2021

Un futuro pieno di gente mascherata di disinfettanti ovunque, di isolamento, di QR code, dove la NASA si vanta di poter identificare una persona dal battito cardiaco. Questo è il vostro futuro?

2) Bisogna “Ricalibrare” la libertà di parola.

Un modo semplice per identificare i leader mondiali che sono stati preparati dal WEF è il loro incessante attacco alla libertà di parola. La odiano assolutamente e chiedono costantemente che Internet sia censurato e altamente regolamentato. Alla riunione di Davos del 2022, il “commissario per la sicurezza elettronica” australiano Julie Inman Grant ha dichiarato che abbiamo bisogno di una “ricalibrazione della libertà di parola”.

Australian eSafety commissioner Julie Inman Grant tells the World Economic Forum we need a "recalibration" of freedom of speech. pic.twitter.com/zEq72wFhNf

— Andrew Lawton (@AndrewLawton) May 23, 2022

Ora lei sta rischiando di andare a casa, dato che il suo partito ha perso le elezioni, ma non c’è dubbio che chi la sostituirà avrà un pensiero simile. Oppure sarà eliminato dall’enorme potere di queste élite, infiltrate ovunque

1) Non avrete nulla, non avrete privacy, e sarete felici

Se voglio asservire l’umanità devo fare in modo che tutto della sua vita sia pubblico e controllato e che non possegga nulla, ma che goda di servizi che, in ongi momento, possano essere cancellati, tolri, se non si conforma con i desideri di chi comanda. L’auto non serve, ci sarà l’auto collettiva, ma se fai il cattivo allora ti sarà tolto il servizio. La casa non è tua, ma ne usufruirai, e se non ti conformi sarà in mezzo a una strada.

Anche la tua vita ti sarà in qualche modo “Affidata”, se non sei conforme, verrà tolta. Chiedetevi in Italia chi vuole le imposte patrimoniali, ed avrete i maggiori agenti di queste persone.

L’unico lato positivo è che  con Davos hanno perso qualsiasi ritegno.