Attualità
LE BALLE TELEVISIVE DEL MINISTRO DELLA CANCELLAZIONE DEL LAVORO POLETTI: IN TUTTA UE LA CRESCITA E’ BASSA
Ecco il nostro immenso “boaro figlio di boari” (per dirla alla Crozza) che tenta di spiegare agli italiani che se la devono prendere in saccoccia perché:
- i lavori cambiano quindi se prima serviva l’addetto al check-in oggi non servi più (quindi in pratica è colpa tua se a scuola non hai pensato bene di fare l’ingegnere aerospaziale capace di disquisire sulla teoria delle stringhe con Stephen Hawking);
- in tutta europa il lavoro non c’è più perchè la crescita è bassa.
Premesso che il punto uno potrebbe essere vero ma, in un paese normale, la possibilità di reinventarsi non dovrebbe esser difficile (se ad esempio il mercato interno dei servizi e il commercio non fosse massacrato dall’AUSTERITA’ ESPANSIVA), il secondo è una vera e propria bufala. Diciamo che il 2 vale solo nelle economie occidentali avanzate poiché laddove non vi è l’euro o laddove i salari sono più bassi di quelli italiani e francesi, il lavoro c’è, frutto dello sviluppo del mercato interno, nel primo caso, e del dumping salariale nel secondo.
Cari giornalisti televisivi, sarà ora di porre domande scomode a questi SEDERINIALCALDO o no? La colpa della nostra crisi attuale è solo vostra, nemmeno dei Renzi o dei Poletti, solo voi tenete i cittadini all’oscuro delle trame nere ordite da questi sciacalli!
Vladimir Ilic Lenin ha scritto:
“Per la sua stessa natura l’opportunista evita sempre di porre le questioni in maniera chiara e recisa, cerca una risultante, sguscia come un’anguilla tra posizioni che si escludono a vicenda, tentando di “essere d’accordo” con l’una e con l’altra, riducendo le proprie divergenze a piccoli emendamenti, a dubbi, a pii e innocenti desideri…”
Fate come questi ignavi?
Ad maiora!
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