Attualità
Le autorità USA a caccia di collusioni nel settore del gas e petrolio, OPEC compresa
L’antitrust indaga su aziende americane che stanno colludendo con l’OPEC per manovvrare i prezzi
La Federal Trade Commission (FTC) statunitense sta intensificando l’esame del settore petrolifero e del gas, concentrandosi sulle comunicazioni tra i dirigenti di importanti aziende come Hess Corp., Occidental Petroleum Corp. e Diamondback Energy Inc. L’indagine della FTC mira a determinare se questi dirigenti si siano coordinati in modo improprio con i funzionari dell’OPEC, violando potenzialmente le leggi antitrust statunitensi.
Gli investigatori stanno cercando prove di collusione, in particolare discussioni sui prezzi e sui livelli di produzione del petrolio. Tale coordinamento potrebbe portare a un aumento dei prezzi del petrolio e a mercati meno competitivi, il che è illegale secondo la legge statunitense. L’attuale attenzione della FTC nei confronti di queste società fa parte di un’indagine più ampia su diverse fusioni all’interno del settore, in particolare quelle che coinvolgono società che operano nel bacino di Permiano, il più prolifico giacimento petrolifero del Nord America.
I recenti sviluppi hanno aumentato la posta in gioco. A maggio, la FTC ha scoperto centinaia di messaggi tra il fondatore della Pioneer Natural Resources Co. Scott Sheffield e funzionari dell’OPEC, relativi alle dinamiche di mercato. Questi messaggi sono stati trovati durante la revisione dell’acquisizione di Pioneer da parte di Exxon Mobil Corp. per 63 miliardi di dollari. La scoperta ha portato a condizioni sull’accordo, tra cui l’esclusione di Sheffield dal consiglio di amministrazione della Exxon.
Sheffield ha negato qualsiasi illecito, accusando la FTC di averlo ingiustamente diffamato.
Tuttavia, l’agenzia sta ora esaminando rigorosamente le comunicazioni dei dirigenti di altre società, alla ricerca di prove simili di collusione.
Questa indagine coincide con un’inchiesta della commissione Bilancio del Senato degli Stati Uniti sulla presunta collusione tra quasi 20 grandi produttori di petrolio e gas e l’OPEC. Il senatore Sheldon Whitehouse, facendo eco alle accuse dell’FTC contro Sheffield, ha affermato che i dirigenti dell’industria hanno collaborato con l’OPEC per limitare la produzione e far salire i prezzi. Il Senato ha chiesto a queste aziende, tra cui BP, Shell e ConocoPhillips, di fornire le comunicazioni con i funzionari dell’OPEC risalenti al gennaio 2020.
L’attenzione sulle pratiche antitrust difficilmente calerà con un cambio di guardia alla guida della Casa Bianca, perché Vance ha elogiato l’attualre responsabile della FFTC Khan.
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