L’Austria impone la vaccinazione? Porterà solo a una radicalizzazione

L’Austria ha votato ieri per la vaccinazione obbligatoria di tutti i cittadini, per vincere le opposizioni di una fetta piuttosto consistente della propria società che non mostra nessun desiderio di essere vaccinata. Chi non si vaccina pagherà una multa da 3600 euro, almeno in teoria, perchè è facile prevedere che la decisione susciterà una marea di opposizioni.

Consideriamo che gli austriaci non sono stati, sinora, PIL popolo che ha considerato più positivamente la vaccinazione, con il 78,1% della popolazione vaccinata. Nello stesso tempo, a parte fare cassa, quale sarà l’effetto dell’obbligo vaccinale?

Il giornale austriaco Kurier ha qualche dubbio che la misura verrà ad avere effetto sulle persone che non si vogliono vaccinare. Secondo un’analisi a politica pochi fra coloro che, volontariamente, non si sono vaccinati sinora accetteranno di vaccinarsi con la prospettiva di una multa. Del resto l’aver reso la vaccinazione da questione medico-scientifica a fatto di carattere religioso aiuta una radicalizzazione del credo. L’Europa ha conosciuto un paio di secoli di lotte religiose in cui ci si è allegramente massacrati per l’affermazione della Trinità o il riconoscimento della supremazia papale, come volete che possa finire quando si obbliga a un trattamento comunque controverso, molto recente e che quindi i cui effetti collaterali sono ancora discussi?

Per carità, il governo, con un colpo di scena, ha cercato di usare la carota, con l’offerta di buoni da 500 euro per i cittadini che accettano di vaccinarsi, anzi per ogni iniezione di vaccino. una mossa che sarà destinata a far arrabbiare sia i vaccinati, che hanno perso la possibilità di ottenere il premio, sia i no vax.

Intanto il covid compie, tranquillamente, i suoi cicli, con l’ondata Omicron che è al culmine, e forse oltre.

Per fortuna il picco dei casi non è legato a un picco di mortalità..

La decisione austriaca non cambierà nulla nell’andamento del covid-19 nel paese, ma cambierà molto dal punto di vista psicologico e sociologico per gli austriaci. Uno scisma sociale verrà certificato, e c’è poco di cui gioire.