L’AUDIZIONE ZONIN IN COMMISSIONE: NON RICORDO, NON C’ERO E SE C’ERO DORMIVO

Cari amici

ho deciso di ripresentarvi le audizioni di Zonin di fronte alla commissione bicamerale sulle banche.

Si tratta di un’audizione lunga, senza grossissime novità, come è ovvio. Eccovela nella sua integralità:

https://www.youtube.com/watch?v=V8lgwMRWhpw

Alcune informazioni che potrete ascoltare :

• BPVI era già in trattativa nel 2013-2014 con VB, ma quando questa andò in fumo Rotschild e Lazard introdussero la possibilità di acquistare Banca Etruria, da cui derivò un aumento di capitale, l’ultimo, senza acquisto;
• Zonin nega di aver preso parte ad alcun comitato esecutivo per l’erogazione del credito. Membro del CdA votava solo le pratica sopra i 50 milioni. Non c’era, e se c’era dormiva. Praticamente un presidente onorario.
• Nel 2014 (o 2015) non sussisteva nessuna baciata, per il collegio sindacale…  nessuno sapeva nulla.
• Gianandrea Falchi ex Banca d’Italia , sarebbe stato segnalato dall’ex ambasciatore a Washington;
• Zonin si aspettava addirittura di essere ringraziato dalla commissione per aver preso delle professionalità dentro Banca d’Italia. Nessuna remora, anzi un vanto….
• Le Baciate “Non mi ricordo, forse c’è una lettera di Banca d’Italia” “Io ho saputo tutto solo il 7 maggio 2015”. Tutta colpa del Direttore Generale. Zonin non c’era, e se c’era dormiva.
• Tanti No comment su notizie di stampa già uscite.
• Zonin non ha mai assunto nessuno….. mai fatto un nome, in 20 anni.

Un colloquio frustrante, che ha messo in luce una certa omertà.  Se vi fa piacere , credeteci…

Interessante invece che Consoli, di VB, accusava sottilmente BPVI di aver spinto una “Cattiva” ispezione di Banca d’Italia e di aver subito pressioni fortissime, nel dicembre 2013, per fondersi con la banca vicentina…. Un passaggio molto strano che fa pensare un interesse diretto di Banca d’Italia nella questione ed uno sbilanciamento della banca centrale a favore della Popolare di Vicenza. Sembra addirittura che vi sia un filo diretto fra Zonin e la Banca d’Italia. Ascoltate dal un’ora e trenta.