Crisi
L’Argentina siamo Noi (forse non vi e’ ancora chiaro)
Leggo spesso articoli sull’Argentina (da piu’ fonti).
In questi articoli il filo conduttore e’ semplice:
ARGENTINA = FALLIMENTO = CLASSE POLITICA CORROTTA = POVERTA’
Con la conclusione che e’ sempre la stessa:
L’ITALIA RISCHIA SERIAMENTE DI FINIRE COME L’ARGENTINA
Circa 1 anno fa avevamo spiegato questo paese con un articolo fiume che vi invito a rileggere: La Tenaglia degli Avvoltoi sull’Argentina (di Johnny88 e GPG Imperatrice). Ne abbiamo anche riparlato (QUI).
Gli articolisti, giustamente, fanno notare le ultime vicende dell’Argentina, che rischia una nuova insolvenza; parlano giustamente delle menzogne del governo locale sull’inflazione, e conseguentemente del disallineamento tra cambio ufficiale e cambio reale. Qualcuno fa anche notare che loro hanno un governo con tratti di populismo e corruzione (…e fin qui ci siamo, e concordiamo). Qualcuno, molto audace, fa accoppiamenti tra quanto sopra, e la sovranita’. In conclusione a questi articoli si legge spesso e volentieri l’immagine di una nazione disastrata, immersa in un presente triste e disperato, con di fronte a se’ il disastro.
Tutti questi articolisti, pero’, omettono un DETTAGLIO, un dettaglio tutt’altro che trascurabile, omettendo il quale, magari inconsapevolmente, rischiano di fare disinformazione. Quando si analizza una situazione, sarebbe cosa buona e giusta, analizzarla nell’insieme degli indicatori economici, vedere cosa e’ accaduto negli ultimi 10-15 anni…. e magari, prima di gridare OVVOVE (trad. ORRORE), dare uno sguarda a casa propria.
Se si prendono gli indicatori dell’economia reale (anche quelli non forniti dal governo), si scopre chiaramente che:
– L’Argentina, nel bene o nel male, ha indicatori dell’economia reale che negli ultimi 10 anni sono migliorati fortemente. Le vendite di auto (indicatore essenziale per capire lo stato di ricchezza delle classi medie) e’ quadruplicato, sono stati creati 5 milioni di posti di lavoro, la disoccupazione e’ crollata. Ma se guardate qualsiasi altro indicatore, la musica e’ la stessa.
– L’Italia, negli ultimi anni, ha visto letteralmente crollare ogni indicatore. Le vendite auto sono la meta’ dei tempi d’oro (addirittura nel 2013, abbiamo avuto vendite di auto nuove procapite, inferiori all’Argentina), la disoccupazione e’ esplosa, sono stati distrutti 1,5 milioni di posti di lavoro.
Potete rispetere l’esercizio con parecchi altri indicatori (consumi energetici, produzione, etc). Alla fine qualsiasi persona al mondo, vuole “un lavoro” e vuole “ricchezza” sufficiente a poter vivere dignitosamente ed acquistare prodotti. Perfetto: le dinamiche del “Lavoro” e dei “consumi” tra Italia ed Argentina, descrivono che in Italia v’e’ un impoverimento chiarissimo, direi quasi epocale delle classi medie, mentre in Argentina, da 10 anni, accade esattamente il contrario (come in larga parte del mondo, d’altronde).
Non c’e’ bisogno di un DEFAULT ufficiale, per Impoverirsi.
Il concetto “rischiamo di finire come l’Argentina” e’ errato. Siamo gia’ finiti come l’Argentina di 10 anni fa: con un impoverimento epocale. Mentre l’Argentina di oggi, coi suoi tanti difetti, ha dinamiche contraddittorie per certi versi (che e’ bene raccontare), ma certamente su molti parametri essenziali, sta progredendo.
Quando scriviamo i fatti dell’Argentina, o di qualsivoglia nazione, ricordiamoci che scriviamo da una nazione dove e’ in atto un impoverimento epocale (che non e’ presente quasi in nessuna altra parte del pianeta in tale dimensione), per cui scriviamo tutto quel che c’e’ da scrivere, ma non chiudiamo dicendo “rischiamo di finire come loro”, semplicemente perche’ non e’ del tutto corretto (nel suo insieme)…. noi abbiamo da tempo dinamiche e tendenze dell’economia reale decisamente peggiori.
By GPG Imperatrice
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