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L’Argentina riuscirà a essere il prossimo paradiso del Litio?

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L’Argentina sta improvvisamente attirando l’attenzione di tutto il mondo per le sue risorse di litio, necessarie per soddisfare la crescente domanda globale di produzione di batterie con l’aumento della diffusione dei veicoli elettrici (EV) almeno con la tecnologia attuale.

Si prevede che la domanda globale di litio e di altre risorse vitali per la produzione di veicoli elettrici continuerà ad aumentare nel prossimo decennio, poiché i governi sospendono la vendita di veicoli con motori a combustione interna e incoraggiano il passaggio ai veicoli elettrici attraverso sussidi e sgravi fiscali. Tuttavia, il prezzo del ricercatissimo metallo è aumentato di circa il 500% nell’ultimo anno, il che significa che la disponibilità di litio è in ritardo rispetto alla produzione di batterie ed EV. Gli analisti del Macquarie Group Ltd. suggeriscono ora la possibilità di un “deficit perpetuo”.

Purtroppo l’aumento dei prezzi del litio significa che il metallo utilizzato nella produzione delle batterie EV potrebbe far lievitare i prezzi fino a 1.000 dollari per veicolo. Questo avviene in un momento in cui le case automobilistiche stanno cercando di ridurre i costi dei veicoli elettrici per renderli più commerciabili. Se non ci sarà un rapido aumento dell’estrazione del litio, ciò potrebbe ostacolare in modo significativo gli obiettivi governativi per una transizione energetica pulita.

Questo mese si è tenuto a Buenos Aires un incontro tra 400 dirigenti minerari e rappresentanti politici per discutere del futuro del litio argentino. Grandi nomi dell’industria, come Elon Musk, hanno mostrato interesse per l’estrazione del litio per le batterie Tesla. Nel frattempo, imprese cinesi e americane hanno ingaggiato una guerra di offerte, mentre il gruppo anglo-australiano Rio Tinto e la cinese Zijin Mining Group Co. si sono impegnati per un miliardo di dollari nell’industria argentina.

L’importanza strategica dell’Argentina sta diventando evidente, in quanto è uno dei pochi luoghi al mondo con una disponibilità di litio così abbondante, con una stima di 19 milioni di tonnellate di riserve. Attualmente, l’Argentina ha 13 progetti di litio in corso, rispetto ai 10 degli Stati Uniti, e con il crescente interesse per il mercato, è probabile che ne seguano altri. Michael Widmer, responsabile della ricerca sui metalli di Bank of America, ha dichiarato: “Se l’Argentina non dovesse farcela (ad aumentare la produzione), sarebbe quasi impossibile per il mercato del litio rimanere ben rifornito“.

L’industria argentina dell’estrazione del rame potrebbe anche contribuire ad affermare il Paese come polo per l’estrazione di risorse e, potenzialmente, per la produzione di batterie. La miniera di rame di Bajo de la Alumbrera, nella provincia di Catamarca, è stata aperta nel 1997 e da quando è stata esaurita nel 2018 sono state sviluppate cinque nuove miniere di rame. Il governo sta ora cercando di promuovere maggiori investimenti nell’estrazione del litio e del rame, sviluppando il proprio ruolo nell’industria mineraria globale.

Altri Paesi, come il Cile e l’Australia, forniscono attualmente gran parte del litio mondiale. Ma la situazione è destinata a cambiare con l’esaurirsi delle scorte negli attuali progetti minerari, spostando l’attenzione su nuove zone di litio come l’Argentina. Si prevede che la produzione di litio del Paese supererà quella del Cile, leader del settore, entro il 2027. Le aziende sono pronte a investire: la grande azienda siderurgica Posco Holdings Inc. ha finanziato per 830 milioni di dollari un impianto di idrossido di litio in Argentina.

Argentina, Cile e Bolivia formano il “triangolo del litio” e detengono circa la metà delle risorse globali di litio. I tre Paesi sudamericani stanno ora cercando di stringere un rapporto per incrementare il loro ruolo nella catena di approvvigionamento dei veicoli elettrici, in seguito alla crescita della domanda delle loro risorse naturali. Al momento, nessuno dei Paesi ha una partecipazione significativa in prodotti di litio di alto valore, ma sono intenzionati a trarre maggiore profitto dalle loro vaste risorse.

Il Sottosegretario alle Miniere dell’Argentina, Fernanda Avila, ha dichiarato: “I tre Paesi hanno prospettive diverse su come produrre il litio, ma abbiamo una prospettiva comune su cosa fare dopo… Stiamo lavorando insieme per sviluppare nuove tecnologie e tecniche per andare avanti nella catena del valore“. L’autrice ha inoltre dichiarato che l’Argentina spera di sviluppare un’industria di produzione di batterie, cioè di passare dall’essere un semplice produttore di materia prima a essere un fornitore di componentistica finita, con lo sviluppo di un’industria interna. Le prospettive economiche sono buone, ma ci sono i soliti problemi organizzativi e politici che hanno frenato lo sviluppo argentino degli ultimi 20 anni. Chi sia questa la volta buona?

 


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