Attualità
L’Arabia Saudita aumenta il prezzo del petrolio per l’Asia. Omicron non fa paura
Come riportato da Bloomberg l’Arabia Saudita ha aumentato i prezzi del petrolio per le forniture in Asia e negli Stati Uniti, mostrando la fiducia in una domanda comunque ancora forte, nonostante l’annuncio della variante Omicron e la sua diffusione.
La mossa arriva giorni dopo che l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati – un gruppo di 23 nazioni guidato da Arabia Saudita e Russia – hanno sorpreso i commercianti con la decisione di aumentare la produzione di greggio.
La società petrolifera saudita Aramco ha aumentato i prezzi di gennaio per tutti i tipi di greggio destinati alla consegna in Asia e negli Stati Uniti, secondo una dichiarazione del produttore statale. La società ha aumentato di 60 centesimi il suo grado chiave Arab Light per i clienti in Asia da dicembre a 3,30 dollari al barile al di sopra del benchmark, cioè del prezzo internazionale di riferimento, Brent. Siamo ai massimi dal 2020, cioè dall’inizio dell’epidemia.
I prezzi per gli Stati Uniti saliranno tra i 40 e i 60 centesimi. Quelli per l’Europa, mercato relativamente piccolo per Aramco, saranno invece tagliati per conquistare quote di mercato. Una strategia di marketing selettiva ed espansiva.
L’OPEC+ ha deciso giovedì di procedere con un aumento della produzione per il prossimo mese, anche se nuovi casi di Covid-19 minacciavano d’indebolire la domanda e con lil cartello che prevede che il mercato petrolifero passerà da un deficit di offerta a un surplus all’inizio del 2022.
Il greggio Brent è sceso del 15% da fine novembre a poco meno di 70 dollari al barile, riducendo il guadagno di quest’anno al 35%. Il calo era legato alla diffusione della variante Omicron oltre che ad alcuni aumenti nelle forniture del cartello OPEC+, ma, evidentemente, queste paure sono esagerate, almeno per l’Arabia Saudita. Se finisce l’incubo Covid riparte la domanda e quindi l’espansione per i paesi petroliferi. Ecco perché questi seguono con attenzione l’epidemia.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
L’esercito cinese usa una AI sviluppata da Meta, e questo è un problema, ma non per i motivi che immaginate.
Dazi alle auto cinesi: come ritorsione Pechino blocca gli investimenti automobilistici nei paesi che appoggiano i dazi
Raggiungere la fusione nucleare con il magnetismo pulsato. Un nuovo concetto per ottenere energia
Seul acquista un missile aria-aria con 200 km di gittata per il proprio caccia di quinta generazione Boramae
