Economia
L’amministrazione Biden-Harris corre per regalare 6,5 miliardi di finanziamenti a Rivisn
L’amministrazione Biden Harris raschia il fondo del barile e destina 6,5. Miliardi di dollari a Rivian, già salvata da VW
L’amministrazione Biden-Harris si sta affrettando a spendere i fondi dei contribuenti prima che il presidente eletto Trump entri in carica.
All’inizio della settimana, l’amministrazione ha destinato quasi 8 miliardi di dollari a Intel e ora altri miliardi per salvare il produttore di veicoli elettrici in difficoltà Rivian Automotive.
Martedì scorso, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha annunciato che avrebbe offerto un prestito diretto fino a 6,57 miliardi di dollari (di cui 5,975 miliardi di dollari di capitale e 592 milioni di dollari di interessi capitalizzati) per finanziare la fabbrica di veicoli elettrici di Rivian a Stanton Springs North, vicino alla città di Social Circle, in Georgia. Il progetto era stato accantonato all’inizio di marzo per l’urgente necessità di ridurre i costi.
“L’annuncio di oggi rafforza l’impegno dell’amministrazione Biden-Harris a rafforzare la competitività manifatturiera della nazione, contribuendo a garantire che le imprese americane rimangano leader globali nel settore dei veicoli elettrici in rapida espansione”, ha scritto il DoE in un comunicato.
I democratici alla Casa Bianca stanno spendendo i fondi dei contribuenti come un marinaio ubriaco in vista dell’ingresso di Trump alla Casa Bianca tra meno di due mesi. L’amministrazione Trump potrebbe recuperare i fondi che il team di Biden sta erogando come salvagente per le aziende in difficoltà.
Consideriamo il prestito del DoE come un’ancora di salvezza per Rivian, visto che non è stata in grado di raggiungere gli obiettivi di produzione e vendita e ha bruciato 19 miliardi di dollari da quando si è quotata in borsa nel 2021.
La crisi di liquidità ha costretto la startup a sospendere la costruzione dell’impianto in Georgia a marzo.
Rivian intende costruire l’impianto in due fasi, ciascuna delle quali porterà a 200.000 unità di capacità produttiva annua, per un totale di 400.000 unità di capacità annua, a sostegno della vendita di veicoli elettrici americani sui mercati internazionali.
La fase 1 del progetto dovrebbe iniziare la produzione nel 2028. Si prevede che Rivian creerà circa 7.500 posti di lavoro operativi fino al 2030 presso il futuro impianto di produzione dell’azienda in Georgia. A questi si aggiungono i 2.000 posti di lavoro previsti per la costruzione a tempo pieno, che utilizzeranno i notevoli talenti e la forza lavoro della regione per rafforzare ulteriormente l’ecosistema nazionale dei veicoli elettrici. Questi posti di lavoro si aggiungono alle migliaia che Rivian ha già creato e intende mantenere nell’attuale stabilimento di Normal, nell’Illinois, e che hanno rafforzato l’economia locale e regionale.
Si prevede che Rivian creerà circa 7.500 posti di lavoro operativi fino al 2030 nel futuro impianto di produzione dell’azienda in Georgia. A questi si aggiungono 2.000 posti di lavoro previsti per la costruzione a tempo pieno, che utilizzeranno i talenti e la forza lavoro della regione per rafforzare ulteriormente l’ecosistema nazionale dei veicoli elettrici. Questi posti di lavoro si aggiungono alle migliaia che Rivian ha già creato e intende mantenere nell’attuale stabilimento di Normal, nell’Illinois, e che hanno rafforzato l’economia locale e regionale.
A giugno, la casa automobilistica tedesca Volkswagen ha fornito a Rivian un’ancora di salvezza di 5 miliardi di dollari sotto forma di joint venture, che ha contribuito ad arginare l’emorragia di denaro.
Molteplici salvataggi sono stati lanciati a Rivian in vista della prevista eliminazione da parte di Trump del credito d’imposta sui veicoli elettrici, che vale fino a 7.500 dollari per i veicoli nuovi e 4.000 dollari per quelli usati. L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha applaudito la mossa di Trump di eliminare il credito d’imposta sui veicoli elettrici perché farà fallire i suoi concorrenti.
Nei mercati, le azioni Rivian sono salite dell’8% nelle contrattazioni pre-mercato a circa 12,56 dollari. Alla chiusura di lunedì, le azioni erano scese del 50% da un anno all’altro, con circa il 18% del flottante allo scoperto, pari a circa 135 milioni di azioni.
Il team Biden-Harris continua a spendere i fondi dei contribuenti come marinai ubriachi. Questo crea un’ottica terribile, dato che gli elettori hanno detto chiaramente che l’era delle spese sconsiderate dovrebbe essere finita.
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