Euro crisis
L’ALTRA TROIKA CON TSIPRAS: welcome aboard
Il discorso di Marx ed Engels al Comitato Centrale della Lega dei Comunisti: “Se i democratici proporranno che si regolino i debiti dello stato, allora i proletari proclameranno che lo stato faccia bancarotta”! ci racconta di un fatto vecchio di qualche secolo: l’eterna lotta tra il capitale e il proletariato per la distribuzione del reddito! La popolazione greca, prima fra tutte, aveva dato l’idea di poter resuscitare tale ancestrale lotta tra il capitalismo finanziario e le genti di questo bistrattato pianeta. Invece, all’eroico Leonida-Varoufakis ha fatto seguito l’antieroe Tsipras
il quale, pur di rimanere a galla come politico, si è venduto al lato oscuro della forza riuscendo ad ottenere l’esatto contrario di quanto promesso in sede elettorale:
– da un’Europa che tratti i Greci diversamente,
– a un’Europa che ha maltrattato i Greci mooooolto diversamente.
Le scelte fatte dall’antieroe Tsipras sono di ANCOR PIU’ AUSTERITA’ rispetto ai suoi predecessori che, ora, si stanno mangiando le mani consapevoli che avrebbero potuto fare di più e meglio di quanto fatto e che ora, per loro inettitudine, hanno lasciato gestire al nostro antieroe!
E pensare che era partito tanto bene, questo quanto riportato da RAINEWS qualche giorno prima del referendum:
Cobsapevole che l’austerity aveva massacrato il PIL della nazione:
e del fatto che le nazioni a moneta sovrana avevano ed hanno interessi di gran lunga inferiori sui propri bond decennali proprio perché la nazione ha un prestatore di ultima istanza che può sempre far fronte a rischi d’insolvenza:
Addirittura si era permesso di dare a Grillo del TURBOLIBERISTA che non meritava di esser in piazza con gli OXI il giorno del referendum (il che è tutto dire conoscendo la più parte dei Grillini):
Insomma, tutto lasciava presagire meravigliose prospettive per la Grecia. Ed invece ecco che il buon Tsipras mi passa al LATO OSCURO DELLA FORZA:
Alexis Tsipras sostiene che l’accordo consentirà alla Grecia di tornare a respirare ed invece, come sappiamo, in base al moltiplicatore fiscale del Fondo Monetario Internazionale il PIL sarà destinato a schiantarsi in una misura che possiamo stimare oscillare tra il 2 ed il 4%!
E’ talmente convinto della bontà dell’accordo, della bontà della Troika che ha deciso di cacciare tutti i ribelli contrari ad esso. Egli sa che la Troika ora è buona e che non farà pagare al popolo greco le rivendicazioni vetero-marxiste di default sovrano.
Egli sa che ora vi è un’altra Troika e che sarà più buona di prima:
Bravo Alexis……Leonida è meglio se lo mandiamo a friggere! In fondo, si tratta solo di vecchi libri impolverati di scuola, vecchie storie e vecchie statue senza braccia !
Ma si, Germanizzarsi forse è la strada migliore per avere un po’ di pace in questo vecchio continente!
Si contaci pure!
Maurizio Gustinicchi
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