L’Aia vieta la pubblicità del petrolioe viaggi aerei. L’estremismo ecologista resta nei Paesi Bassi

L’Aia è appena diventata la prima città al mondo a vietare la pubblicità del petrolio e delle industrie che consumano molta energia, come i viaggi aerei e le navi da crociera.

L’Aia, il cui consiglio comunale ha adottato venerdì la proposta di vietare queste pubblicità a partire dal 1° gennaio 2025, è il centro amministrativo dei Paesi Bassi, dove hanno sede il Parlamento, la Corte Suprema e diversi importanti tribunali internazionali.

La città è la prima al mondo ad adottare un simile divieto, dopo che all’inizio dell’anno il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha invitato i governi a vietare queste pubblicità. Una botta di moralismo ecologista in un paese fortemente capitalista e che ha fondato sul denaro la propria storia.

“Molti esponenti dell’industria dei combustibili fossili hanno fatto sfacciatamente del greenwashed, anche se hanno cercato di ritardare l’azione per il clima – con lobbismo, minacce legali e massicce campagne pubblicitarie”, ha dichiarato Guterres a giugno, quando ha invitato le compagnie petrolifere a trarre profitto dalla crisi climatica.

“Il cambiamento climatico è la madre di tutte le tasse occulte pagate dalla gente comune, dai Paesi e dalle comunità vulnerabili”, ha detto Guterres, aggiungendo che “nel frattempo, i padrini del caos climatico – l’industria dei combustibili fossili – rastrellano profitti record e banchettano con trilioni di sussidi finanziati dai contribuenti”.

Le aziende “sono state aiutate e sostenute da società pubblicitarie e di pubbliche relazioni – Mad Men, ricordate la serie televisiva – che alimentano la follia”, ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite.

“Negli ultimi anni, Guterres ha usato quasi tutti i suoi discorsi per denunciare i combustibili fossili e le aziende che operano nel settore.

Proprio il mese scorso, ha invitato i leader mondiali a eliminare gradualmente petrolio e gas dalle loro economie e a fermare le nuove esplorazioni di idrocarburi.

Parlando a Tonga, durante una riunione dei leader delle isole del Pacifico, Guterres ha detto: “È una situazione assurda: l’innalzamento dei mari è una crisi interamente provocata dall’umanità. Una crisi che presto si gonfierà fino a raggiungere una scala quasi inimmaginabile, senza alcuna scialuppa di salvataggio che ci riporti in salvo”.

Probabilmente Gutierres, per motivi ecologici, è giunto alle Toga con un veliero, non con un Jet…