L’ACCORATA RICHIESTA DI ASSISTENZA DELL’AGNELLO “BOSNIA” AI LUPI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

“Gentile Signora Lagarde…..questa lettera di intenti fornisce informazioni sui nostri sforzi e risultati ottenuti dal completamento della quinta revisione in applicazione del regime nel mese di gennaio 2014, nonché sulle misure politiche supplementari che intendiamo intraprendere per il resto del 2014 per contribuire a garantire che gli obiettivi del programma continuino ad essere soddisfatti.

 Inoltre chiediamo un aumento di accesso per aiutarci ad affrontare l’impatto delle inondazioni e frane che seguirono piogge massicce maggio. Anche se la valutazione dei danni effettuata dalle Nazioni Unite, l’Unione europea e la Banca mondiale è ancora in corso, è chiaro che le inondazioni e le frane hanno causato gravi danni alle abitazioni, aziende, terreni agricoli, e le infrastrutture.

 Molto stime preliminari suggeriscono una perdita pari al 5-10 per cento del PIL.

 Produzione ed esportazioni dovrebbero scendere mentre le esigenze di importazione aumenteranno, creando un equilibrio urgente bisogno di pagamenti che, se non affrontato, comporterebbe un’interruzione economico immediato e grave.

 

Le finanze statali si trovano ad affrontare perdite di entrate consistenti ed esigenze di spesa a breve termine per i soccorsi. Il portafoglio prestiti delle banche è destinata a peggiorare.”

 

Insomma, il “paese delle acque” che abbiamo già descritto in questo articolo:

“BOSNIA ERZEGOVINA: MONETA SOVRANA E PAESE IN FIAMME? LO ZAMPINO DELLA “GRANDE CORRUTTRICE” E DI FRENKEL”

ora si trova senza risorse di fronte ad eventi che l’hanno in qualche modo coinvolto (INONDAZIONI BIBLICHE) ed è costretto a recarsi dal lupo per chiedere aiuto.

Le sue finanze sono già altamente esposte (RISCHIO PAESE) all’alto debito estero:

 

Quindi direi, proprio una idea grandiosa no?

Se mai dovessi fare una cosa del genere io sicuramente prenderei le dovute precauzioni:

Cosa ne dite?

Maurizio Gustinicchi

Economia5Stelle