Attualità
La Yellen lancia un siluro e BTC cade
Sembrava che le valute virtuali fossero uscite dalla tempesta, quando arriva un altro fronte temporalesco. Il Ministero del Tesoro USA ha appena annunciato una nuova serie di regole sulla segnalazione dei trasferimenti di criptovalute che affermano quanto segue:
“La criptovaluta pone già un problema di rilevamento significativo facilitando l’attività illegale in generale, inclusa l’evasione fiscale“.
Il tutto detto dopo la caduta di ieri. Un invito a tornare in liquidazione fatto nel momento sbagliato. Continuiamo a leggere il testo:
“Come per le transazioni in contanti, dovrebbero effettuare segnalazioni anche le aziende che ricevono criptovalute con un valore di mercato equo di oltre $ 10.000“,
Il Tesoro ha affermato che è necessaria una rendicontazione completa “per ridurre al minimo gli incentivi e l’opportunità di spostare il reddito fuori dal nuovo regime di rendicontazione delle informazioni” il tutto comunque notando come le valute virtuali siano una quantità minima delle transazioni finanziarie. Negli USA comunque pochissime piccole aziende comunicano le transazioni in contanti.Questa è una vox clamans in deserto. Molti comunque saranno contenti di vedere BTC paragonato al contante…
Tutto questo fa parte del piano di bonifica fiscale di Yellen che cerca probabilmente di compensare le mancate entrate dalla tassazione globale degli utili aziendali che sembra per ora essersi arenata in Europa. In realtà i pagamenti illeciti attraverso le valute virtuali sono pochi e potrebbero essere accomunati ai pagamenti illeciti fatti con altri strumenti:
Intanto però Bitcoin, che aveva superato i 40 mila dollari con un certo slancio, è tornato a cadere al di sotto della cifra soglia:
Nello stesso tempo questo è un segnale che, se fossero superate queste cattive notizie, avremmo una stabilizzazione della valuta virtuale su livelli più che decenti.
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