Attualità
La Yellen la mattina “Alzeremo gli interessi contro l’inflazione”. Il pomeriggio “Mi sono sbagliata”…
Ieri il segretario al Tesoro Janet Yellen, parlando al “Future Economy Summit” di The Atlantic scatena un po’ di caos con le sue parole.
Ecco la frase …
“Può darsi che i tassi d’interesse dovranno aumentare un po ‘per assicurare che la nostra economia non si surriscaldi”
E questo non ha aiutato …
“Siamo andati avanti troppo lasciando che i problemi a lungo termine peggiorassero nella nostra economia”
Sta parlando della creazione di massa monetaria sponsorizzata dalla Fed che amplia il divario di disuguaglianza?
Ecco il video originale
Quindi la Yellen ha detto, papale papale:
- che c’è inflazione perché abbiamo tollerato troppo a lungo politiche monetarie espansive mandate avanti dalla FED;
- che è ora d’iniziare a rivedere i tassi d’interesse al rialzo per raffreddare l’economia, mettendo fine all’espansione e al periodo di tassi quasi – zero in dollari.
Il risultato di queste parole è stato un piccolo calo di borsa e un picco del dollaro. Una reazione da aspettarsi, anzi fin moderata di fronte alle parole di un Ministro del Tesoro, che negli USA si chiama “Segretario al tesoro”.
Qualcuno deve averle dato una pacchetta sulla spalla perchè, nella serata di eri, ha fatto marcia indietro ribaltandola.
Parlando al vertice del Consiglio del CEO del Wall Street Journal, l’ex capo della Fed ha affermato di “non aver visto il pacchetto di salvataggio [di Biden] surriscaldare l’economia“.
Anche sui dazi doganali la Yellen ha cambiato idea: “Sia chiaro che non è qualcosa che sto prevedendo o raccomandando“.
Quindi ha terminato affermando che la fiammata inflazionistica è solo “Temporanea” e che “La FED ha tutti gli strumenti per far fronte alle fiammate inflazionistiche“. Fine della confusione dopo una giornata di caos.
Quindi la prossima volta sarebbe meglio contare fino a dieci prima di parlare.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.