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LA VERSIONE DEL RECOVERY FUND DEI PAESI “AUSTERI”: un MES peggiorato, e stanno già vincendo. L’ennesimo errore colossale di Conte

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Dopo la presentazione della deludente visione del MES di Macron  e Merkel i “Quattro paesi austeri”, o, per dare una migliore definizione “I quattro paesi ipocriti” hanno presentato la loro versione di “Recovery Fund” che potete trovare sulla Welt.

I quattro “Paesi Austeri”, come li chiamano gli stessi tedeschi, sono Olanda, Danimarca, Svezia ed Austria. Notiamo che due di questi paesi non sono neppure nell’area euro, per cui non conoscono bene i “Piaceri”, assai dubbi, dell’Europa. Comunque la loro idea, presentata dal governo austriaco, è la seguente:

  • solo prestiti a costo limitato, niente “Fondo Perduto”;
  • “Per un periodo di tempo limitato”;
  • “utilizzato solo per la ricostruzione e l’irrobustimento  del settore sanitario e dell’economia”;
  • I destinatari dovrebbero inoltre ribadire il loro impegno a favore delle riforme”.

Quindi la visione del Recovery Fund dei paesi austeri è una specie di MES, magari meno controllato,ma, alla fine, non è niente più che il classico “Prestito condizionato”. Sbagliano ? Dipende. Considerate che il famoso “Fondo Perduto” sarà comunque pagato attraverso le nostre tasse, con la Carbon Tax aggiuntiva o con le tasse sulla plastica o di qualsiasi altro genere e, evidentemente, i governanti di questi paesi non vogliono tasse ulteriori per i loro sudditi. Uniamo a questo fatto il luterano e permanente odio per i paesi Mediterranei ed abbiamo un mix completo ed esplosivo che spiega questa inutile proposta. Tra l’altro questi paesi sono  governati da PPE (Austria), Socialisti (Svezia) e Liberali macroniani (Olanda), per cui non è neanche colpa dei “Cattivi” sovranisti.

Ora, visto come funzionano i meccanismi europei, Merkel e Macron saranno obbligati a mediare con questi paesi, per cui la soluzione finale che uscirà dal vertice del 18 giugno (quindi fra un mese…) sarà intermedia fra queste due. Avremo un “Recovery Fund” più prestito che fondo perduto, comunque due soluzioni inadeguate visto che il fondo perduto è comunque finanziato da tasse. Tutto questo è il risultato della posizione, o meglio della mancanza di posizione, del governo Conte che ai primi di Aprile si disse disponibile ad “Accettare qualsiasi soluzione”, per cui otterrà una soluzione qualsiasi. Avrebbe potuto facilmente creare un fronte con Spagna Portogallo, Grecia e Cipro per la monetizzazione del debito, invece si è legato mani e piedi alla Germania ed alla Francia. Un inetto non poteva fare diversamente, e porterà gli italiani a fondo con sè.


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