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Economia

La Thailandia si aggrega al gruppo che comprerebbe il GNL americano per evitare i Dazi

la Thailandia si unisce alla lista dei paesi che vogliono importare più GNL, carburanti ed etanolo dagli USA per compensare il surplus commerciale ed evitare i dazi

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La Thailandia è l’ultima economia asiatica che intende importare maggiori volumi di energia americana per convincere l’amministrazione statunitense a non imporre dazi elevati sui prodotti thailandesi venduti negli Stati Uniti.

La Thailandia prevede di aumentare le importazioni di GNL dagli Stati Uniti nei prossimi cinque anni, ha dichiarato mercoledì il ministro delle Finanze Pichai Chunhavajira.

In questi giorni delegazioni di molti paesi asiatici si stanno recando a Washington D.C. per discutere dei dazi statunitensi, attualmente sospesi per 90 giorni, che hanno colpito la maggior parte delle economie dell’Asia e del Sud-Est asiatico, compresa la Thailandia.

Il dazio sulla Thailandia, annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel cosiddetto “giorno della liberazione” del 2 aprile, era pari al 36%, uno dei più alti tra tutte le economie e giurisdizioni, ma legato al grande surplus commerciale di Bangkok.

Bangkok- Unsplash

La Thailandia ha già un accordo per l’acquisto di 1 milione di tonnellate di GNL, per un valore di 500 milioni di dollari, nel 2026, nell’ambito di un accordo a lungo termine di 15 anni, secondo quanto riportato dal ministro thailandese citato da Reuters.

La Thailandia cercherà anche un altro accordo sul GNL nei prossimi cinque anni, del valore di 600 milioni di dollari, oltre a importare etano dagli Stati Uniti, per un valore di circa 100 milioni di dollari nei prossimi quattro anni, secondo il ministro dell’Energia.

All’inizio di questa settimana, l’Indonesia, minacciata da un dazio del 32%, ha dichiarato che avrebbe offerto di acquistare ulteriori 10 miliardi di dollari di petrolio e gas di petrolio liquefatto (GPL) americani.

L’Indonesia è solo uno dei paesi che cercano di sfuggire alle tariffe elevate con accordi per l’acquisto di prodotti energetici americani.

Il Pakistan, paese dell’Asia meridionale, sta valutando attivamente l’idea di importare per la prima volta petrolio greggio dagli Stati Uniti per cercare di ridurre il proprio surplus commerciale con l’America.

Secondo quanto riferito, la Corea del Sud starebbe valutando un aumento delle importazioni di GNL per convincere Washington ad abolire i dazi, mentre l’India sta valutando la possibilità di abolire la tassa sulle importazioni di gas naturale liquefatto americano per aumentare le importazioni di GNL dagli Stati Uniti e ridurre il proprio surplus commerciale con gli Stati Uniti.


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