Attualità
La Svizzera valuta il divieto di circolazione per i veicoli elettrici
La Svizzera potrebbe limitare l’uso dei veicoli elettrici (EV) in caso di carenza di energia elettrica quest’inverno, grazie a un nuovo piano in quattro fasi per evitare interruzioni di corrente e blackout.
Per garantire la sicurezza energetica quest’inverno, la Svizzera potrebbe diventare il primo Paese a limitare la guida e l’uso dei veicoli elettrici, come riporta il quotidiano tedesco Der Spiegel, citando diversi media sul piano d’azione svizzero in quattro fasi per evitare i blackout. La guida dei veicoli elettrici potrebbe essere vietata in Svizzera se non in caso di “viaggi assolutamente necessari” nella terza fase del piano di conservazione dell’energia. Il Paese prevede anche un limite di velocità più severo sulle autostrade nel piano d’azione recentemente proposto, che deve ancora essere adottato.
La Svizzera di solito importa elettricità dalla Francia e dalla Germania per soddisfare tutta la sua domanda di energia, ma quest’anno l’offerta dei suoi vicini è limitata.
In Francia, la disponibilità della flotta nucleare è molto più bassa del solito, il che ha portato il Paese a diventare un importatore netto di elettricità dopo decenni di esportazione netta. Nel gennaio 2023, la rete elettrica francese rischia di essere sottoposta a tensioni di approvvigionamento più forti di quanto stimato in precedenza, a causa della minore produzione di energia nucleare. Xavier Piechaczyk, responsabile dell’operatore di rete RTE, ha dichiarato all’inizio di questa settimana che il Paese potrebbe rischiare di subire interruzioni di corrente quest’inverno, quando la fornitura di elettricità potrebbe non essere sufficiente a soddisfare la domanda.
In Germania la situazione è simile, poiché le aziende di servizi pubblici devono fare i conti con l’assenza di gasdotti russi. La fornitura di energia elettrica in Svizzera rimane incerta per l’inverno e non si possono escludere problemi di capacità elettrica sufficiente, ha dichiarato già a giugno la Commissione federale svizzera per l’energia elettrica, Elcom. A causa della prevista minore disponibilità di energia nucleare francese e delle esportazioni di energia elettrica dalla Francia alla Svizzera, le importazioni svizzere di energia elettrica generata in Francia saranno probabilmente molto più basse quest’inverno rispetto alle stagioni invernali precedenti, ha dichiarato Elcom.
Pertanto, la Svizzera potrebbe dover coprire il proprio fabbisogno di energia elettrica, pari a circa 4 gigawattora (GWh), con importazioni dagli altri Paesi confinanti, Germania, Austria e Italia. Tuttavia, la disponibilità di esportazione di energia elettrica di questi Paesi dipenderà fortemente dai combustibili fossili disponibili, soprattutto gas naturale, secondo Elcom. Questo metterà in pericolo la sicurezza energetica di Berna.
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