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LA SVEZIA? VERSO LA GUERRA CIVILE. Parola di ex CEO di Scania

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L’ex amministrato delegato del gruppo Scania, Leif Östling, non è ottimista sul futuro della Svezia. In un’intervista su SwebbTv non ha avuto nessun problema ad affermare che l’immigrazione incontrollata porterà la Svezia alla guerra civile entro 10 anni.

Abbiamo fatto entrare troppa gente che veniva da fuori E quelli che vengono dal Medio Oriente o dall’Africa vivono in una società che abbiamo abbandonato almeno un secolo fa

In Svezia le esplosioni ed i lanci di granate sono volati alle stelle negli ultimi anni, esistono delle “No Go Zones” e sono anche aumentati esponenzialmente i reati verso le donne. Östling nella sua valutazione parte anche dalla sua esperienza personale quando lavorava in Scania: di 100 profughi somali assunti nella sua società 90 venivano licenziati perchè non erano in grado di arrivare in orario o di lavorare secondo il contratto.

Una situazione drammatica e Östling ritiene che ci vorrà un’intera generazione prima che i nuovi arrivati possano iniziate ad essere assimilati nella società svedese. Nel frattempo calcola un periodo di 10 anni per trovare una seria soluzione al problema dell’integrazione, e, se questo non verrà trovato, c’è la probabilità di scontri talmente forti dallo sfociare nella guerra civile e richiedere l’intervento dell’esercito.

Pensare che 10 anni fa la Svezia non aveva praticamente nessun problema.

 


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